Organizza il Carnevale dei cani: sindaco di Giulianova diffidato

Il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, è finito in mezzo alla bufera per un’iniziativa da lui promossa che non ha fatto piacere alle associazioni animaliste, il Dog Carnival.

Il 4 febbraio è prevista a Giulianova una parata di carnevale che ha provocato un mare di indignazione da parte delle associazioni animaliste e dei veterinari, pronti non solo a boicottare l’evento, ma anche a diffidare Costantini dal proseguire nel suo proposito. Durante la parata, infatti, anche i cani potrebbero venire vestiti per l’occasione, come fossero bambini.

cane mascherato
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Le associazioni non ci stanno e hanno scritto svariati comunicati in cui diffidano il sindaco di Giulianova. I cani non sono bambini, o esseri umani in generale, quindi ciò che va bene per noi non va bene per loro. E mettersi un costume di Carnevale non rientra nella loro natura.

Il carnevale dei cani mette nei guai il sindaco di Giulianova

Un cagnolino vestito in modo bizzarro fa sorridere, lo rende ancora più attraente per carezze e baci, ma in realtà dovrebbe destare ben altri sentimenti. Ne è convinta la rappresentante dell’Associazione Animalista Unica Beach che, insieme a Centopercento e Animalisti Italiani Onlus, ha diramato diversi comunicati per comunicare la loro assoluta contrarietà all’evento.

cane vestito da principessa
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Il Dog Carnival che si dovrebbe tenere il 4 febbraio a Giulianova lede la dignità del cane che non è né un giocattolo né un bambino. Far indossare un costume a un cane è contro la sua natura, pertanto le associazioni diffidano il sindaco Jwan Costantini dal permetterlo durante la parata da egli stesso organizzata.

Secondo il presidente di Tutela Diritti Animali, il Comune avrebbe fatto anche un dietrofront senza però mai specificare che non ci sarebbero stati cani vestiti per l’occasione. Le associazioni chiedono quindi una maggiore chiarezza accettando che i cani possano sfilare a fianco dei bambini, ma senza essere messi in ridicolo con dei costumi.

Numerose volontarie, inoltre, fanno sapere che saranno alla parata allo scopo di far adottare i cani di cui si occupano nelle strutture preposte, ma che questi non saranno mascherati. Insomma, sulla natura della parata c’è un po’ di confusione perché la presenza di cani mascherati non viene né confermata né totalmente smentita.

Non manca, però, anche chi ritiene che la stessa presenza dei cani non sia appropriata perché le parate di Carnevale sono solitamente rumorose e caotiche, cosa che potrebbe stressare troppo gli animali. Il sindaco di Giulianova ha dunque una grossa gatta da pelare.

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