“Il settore alberghiero – spiega il sindaco – è quello che più di tutti sta pagando lo scotto di questa emergenza. Il commercio tra mille difficoltà è comunque ripartito, un minimo di luce lo comincia a vedere. Il settore alberghiero è quello che finora è stato quello più penalizzato perchè gli operatori hanno un grande punto interrogativo davanti perchè non si sa quanta gente arriverà sul territorio: stiamo cercando di adottare delle soluzioni che possano far ripartire Montesilvano e il nostro territorio però sappiamo che le persone prima di spostarsi fanno mille ragionamenti, intanto di natura economica perchè le famiglie sono in ginocchio, quindi prima di spendere qualche soldo si fanno dei conti in tasca; inoltre la percezione del turista oggi è quella del ‘vado lì, ma cosa trovo’ nonostante il fatto che gli alberghi si stiano organizzando al meglio”.
“Tra le soluzioni gradite che offriamo ai turisti – aggiunge De Martinis – c’è la app sulle presenze in spiaggia e nei ristoranti che da un lato permette di avere le prenotazioni in tempo reale, dall’altro di avere la percezione di quante persone sono presenti in un determinato posto: una famiglia che vuole uscire e magari ha timore scopre che in un determinato ristorante ci sono cinque tavoli disponibili nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza”.
“Quest’anno – spiega il sindaco – abbiamo anche ragionato sugli spazi, riproponendo, come accaduto negli ultimi cinque anni, l’isola pedonale sul lungomare e su Corso Umberto un giorno alla settimana in accordo con i commercianti: alla luce della pandemia tale scelta si rivela molto importante per chi vorrà fare una passeggiata. Il Governo poi ha disposto la possibilità di occupazione gratuita dei marciapiede per chi fa street food e questo potrà rappresentare un ulteriore punto di forza: stiamo ragionando insieme ai commercianti anche su come applicare il dispositivo. Infine stiamo riflettendo anche su eventi diffusi, riformulando la proposta come supporto al commercio e al turismo con postazioni in cui si possa fruire, passeggiando, di momenti di intrattenimento con complessi musicali formati da due o tre elementi”.
“Noi come amministrazione – conclude – insieme alle associazioni di categoria stiamo riflettendo su idee e misure che possano renderci sicuri e attrattivi agli occhi del turista e al tempo stesso stiamo ragionando a livello economico a sostenere gli albergatori sono in difficoltà ,anche da un punto di vista tributario”