Sandra Santavenere, 50 anni, è nata a Pescara, ma i nonni e i bisnonni sono nati e vissuti nella contrada Santavenere di Montesilvano Colle. Laureata in Giurisprudenza, da sempre è nel mondo dell’associazionismo, da alcuni anni si occupa di politiche internazionali e umanitarie in particolare con alcuni paesi africani.
E’ sposata con un dentista di Montesilvano, Mario Buonvivere e ha due figlie adolescenti. Dal 2014 ha ricoperto, per due anni e mezzo, il ruolo di assessore nel Comune di Pescara. Al nuovo assessore Santavenere sono state assegnate le deleghe di Sociale, Associazionismo, Pari opportunità, Politiche di cooperazione internazionale e integrazione, Cultura, identità e territorio.
“In questi due giorni mi hanno fatto molto piacere gli attestati di stima per la scelta di Sandra Santavenere come assessore di Montesilvano – ha detto il primo cittadino – . A seguito di alcuni solleciti da parte del prefetto e della consigliera provinciale di parità ho ritenuto non poter aspettare più e ho lavorato per riportare in giunta una componente femminile. Avevo bisogno di una donna di esperienza, una persona concreta e professionale e sulla scelta dell’assessore Santavenere non ho avuto dubbi. Sono certo che potrà mettere a disposizione della città tutte le sue qualità, specialmente in questo periodo che stiamo vivendo. Si occuperà di Politiche sociali e Famiglia, Associazionismo, Pari opportunità, Politiche di cooperazione internazionale e integrazione, Cultura, identità e territorio. In questo momento di emergenza sanitaria, non potendo occuparmi da vicino di alcune deleghe, ho ritenuto opportuno assegnare all’assessore Barbara Di Giovanni Lavori pubblici, Polizia locale e Viabilità e Ambiente. Sono certo che è la persona giusta e che farà un ottimo lavoro, portando avanti i progetti che stiamo realizzando”.
“Voglio ringraziare il sindaco De Martinis per la stima – ha dichiarato l’assessore Santavenere – . Non ho avuto difficoltà ad accettare l’assessorato perché credo che in un momento come questo sia giusto dare un contributo. Sono onorata di questa nomina e fin da subito voglio mettere a disposizione della città le mie competenze. Nella mia esperienza al Comune di Pescara ho avuto deleghe tecniche, nella mia vita professionale mi occupo di sociale, di associazionismo e con i Paesi africani di cooperazione internazionale. Ho sempre pensato che l’obiettivo di una città debba essere quello di aprirsi agli scambi commerciali e culturali per avere maggiori strumenti per rafforzare le risorse cittadine. Con il sindaco De Martinis ho ragionato la delega della Cultura legata a un discorso di identità e territorio. Pensando in maniera specifica al progetto della Nuova Pescara sono d’accordo che ogni singolo territorio non debba perdere la propria identità. Per anni Montesilvano è stata definita come una città dormitorio ed è giusto invece far conoscere ai cittadini la storia e le tradizioni di questa bella città, oggi la terza d’Abruzzo come numero di abitanti. Ritengo che ogni delega debba essere circolare e per questo fin da subito ho espresso la mia volontà di condividere con gli altri colleghi assessori il lavoro da portare avanti, da soli non si va da nessuna parte, ma insieme si vince. Lavorerò insieme agli uomini e alle donne di questa amministrazione e della città, perché tutti dovranno avere le stesse opportunità, come ci ricorda sempre la nostra Costituzione”.