A riferirlo sono i consiglieri comunali M5S Raffaele Panichella, Gabriele Straccini e Paola Ballarini: “La Prefettura di Pescara ha diffidato il Consiglio comunale proclamato il 7 giugno ad approvare entro 20 giorni il rendiconto. Pena il commissariamento dell’Ente e lo scioglimento del Consiglio”.
“In pratica – sottolinea il consigliere Raffaele Panichella – insieme alla nomina come consiglieri, ci è stata notificato il provvedimento del Prefetto che intima al Consiglio di approvare il bilancio 2018. Ma del bilancio nessuna traccia. Logica avrebbe voluto che ci fosse consegnata una copia in modo da poterlo esaminare nei previsti 20 giorni e valutare la correttezza dell’impostazione e di quanto contenuto, invece ci è stato comunicato che è possibile solo prendere visione dello schema di rendiconto di gestione anno 2018 depositato presso gli uffici del Settore Finanziario”.
Proprio sul caso, stamattina il sindaco Ottavio De Martinis ha incontrato i pentastellati, assicurando di aver inserito il tema all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale. “Ho illustrato ai consiglieri le varie problematiche degli ultimi due mesi dovute alla carenza di organico e alla mole di lavoro dei dipendenti comunali impegnati nell’organizzazione della scorsa tornata elettorale”, spiega il primo cittadino, “Ho spiegato inoltre l’importanza di discutere il rendiconto di gestione nella prima assise del 19 giugno, evitando così di bloccare la macchina amministrativa e finanziaria per il bene della città. Si è ragionato sui problemi urgenti da risolvere alla vigilia della stagione estiva: dal decoro urbano alle spiagge accessibili per disabili fino agli eventi estivi”.