La premier ha dovuto annullare ogni impegno a causa delle sue condizioni di salute, in forse per lei anche un impegno di grande importanza.
Giorgia Meloni, prima donna a indossare le vesti di capo del governo nel nostro Paese, si trova indubbiamente all’apice della sua carriera politica. E Atreju, la manifestazione giovanile della destra italiana da lei stessa organizzata nel 1998, è stata l’occasione anche per celebrare il punto più alto non solo di Meloni ma anche della storia di Fratelli d’Italia.
Dopo la trionfale rassegna di Atreju, che ha visto sfilare tra gli altri anche il primo ministro britannico Rishi Sunak e Elon Musk nei panni del superospite, Giorgia Meloni ha accusato però dei problemi di salute. Così la premier è stata costretta a disdire tutti gli impegni che aveva preso nella giornata di martedì 20, nella speranza di riprendersi per il giorno successivo. Ma le sue condizioni di salute non sono migliorate, costringendola ad annullare tutti gli appuntamenti in agenda.
Giorgia Meloni, ecco perché ha dovuto annullare tutti gli impegni
La leader di Fratelli d’Italia, fermata dall’influenza, ha dovuto giocoforza rinunciare, tra le altre cose, a tutti gli impegni della settimana che precede il Natale, tra i quali un appuntamento importantissimo rimandato dopo la pausa natalizia.
Sono saltati così la cerimonia dello scambio di auguri di fine anno al Quirinale tra il primo ministro e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile (prevista per martedì 20).
Meloni ha dovuto dare forfait anche alla tradizionale conferenza stampa di fine anno – da sempre un appuntamento importante per il governo – che sarà riprogrammata dopo Natale. Avrebbe dovuto tenere la conferenza stampa mercoledì 21 alle 11, nell’aula dei gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati. L’Ordine dei giornalisti ha comunicato che la conferenza stampa della premier si terrà invece giovedì 28 settembre, sempre allo stesso orario (11 di mattina) e nella stessa sede di Montecitorio.
La premier dunque resterà a riposo almeno fino a Natale. Nelle sue stesse condizioni ci sono molti italiani. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco proprio in questa settimana di Natale potremmo raggiungere la quota di 800 mila casi «tra influenza vera e propria, virus respiratorio sinciziale (Rsv), metapneumovirus e anche un po’ di Covid», ha dichiarato Pregliasco ad Adnkronos.