In una lunga intervista, l’avvocato Sabatino ha sostenuto le ragioni per cui, secondo lui, il Molise dovrebbe restare autonomo dall’Abruzzo dopo la separazione del 1963.
Forse non tutti sapranno che fino al 1963, Abruzzo e Molise, almeno sulla carta, non erano regioni autonome. Secondo la prima stesura dell’articolo 131 della Costituzione infatti, era previsto che Molise e Abruzzi costituissero un’unica regione, a causa di vari smottamenti storici che avevano avvicinato i territori, per via di dominazione univoche e condivise. L’articolo 131, che sanciva quali fossero le regioni italiane però, non venne mai applicato in toto.
Abruzzo e Molise, di fatto, vennero sempre considerate come regioni separate tanto che per le elezioni del Senato del 1948, ognuna ebbe una sua circoscrizione. Bisognerà però aspettare il 1963 quando, tramite riforma Costituzionale, venne sancita in maniera ufficiale la separazione tra le due regioni e la loro conseguente autonomia. Ma perché negli anni, la volontà di affrancarsi era così tanto cresciuta?
La parola all’avvocato Sabatino
L’avvocato Sabatino, in una lunga intervista sul sito Montenero Notizie, ha parlato proprio delle ragioni storiche, ma anche pratiche, che avrebbero portato alla decisione del Molise di affrancarsi dall’Abruzzo, sottolineando non solo quanto fosse giusta quella scelta all’epoca ma, soprattutto, come non si dovrebbe mai tornare indietro. A riportare in auge la faccenda, due consiglieri comunali di minoranza di Montenero, che pensano di istituire un comitato civico ad hoc.
L’avvocato 88enne Almerindo Sabatino, ha dato una sua versione delle ragioni dietro la necessità della separazione. Ha dichiarato:”l’essere divenuta regione ha potuto farci avere voce in capitolo su ogni questione ed è stata la causa del progresso avuto in campo culturale, economico-finanziario, sanitario, giudiziario e su tutti gli altri campi. Insomma l’essere divenuti Regione ci ha sdoganati e fatti crescere non solo in campo economico ma anche sociale e culturale”.
L’intervista prosegue, con un interrogativo importante, che si ricongiunge benissimo con la volontà dimostrata dai due consiglieri di Montenero: ha ancora senso il Molise come regione autonoma? Sabatino risponde:”Credo che l’idea di riunire il Molise all’Abruzzo nasca dalla sfiducia, ampiamente giustificata, verso i politici molisani. I politici padri costituenti del Molise non previdero che dopo di loro vi sarebbe stato un processo di scadimento politico e morale nel Molise che, al momento, sembra inarrestabile”.
Sabatino chiude, con una citazione dall’Eneide di Virgilio:”timeo danaos et dona ferentes: temo i greci anche se portano doni” e aggiunge:”Saremmo sempre considerati un’appendice e sfruttati da chi è più forte. La posizione del confinante è sempre difficile e l’erba del vicino è sempre più verde. Infatti le tentazioni della riunificazione si sono determinate solo presso noi e nell’Alto Molise perché confinanti e l’Abruzzo ci appare come l’Eldorado”.