È in corso a Pescara il G7 Sviluppo presieduto dal Ministro Antonio Tajani: la prima giornata è incentrata sul Medio Oriente.
“La pace ancora non è vicina, stiamo lavorando, ma sono ottimista. Penso a una sorta di conferenza per la ricostruzione di Gaza”. “Abbiamo deliberato contributi pari a 5 milioni di euro per le attività a sostegno dei rifugiati”. Il primo a parlare è il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. La seconda è la premier Giorgia Meloni. Il contesto è il G7 Sviluppo, cominciato questa mattina a Pescara e che proseguirà fino a giovedì 24 ottobre.
Un G7, almeno nella prima giornata, incentrato quindi sui conflitti in corso in Medio Oriente. Tajani, che presiede il vertice dei leader mondiali, è reduce proprio da una missione nelle zone di guerra da cui ha fatto ritorno nelle scorse ore. I lavori sono iniziati questa mattina presso l’Aurum di Pescara, la città abruzzese che resterà blindata fino al termine degli incontri. L’evento si è aperto con un videomessaggio della premier Meloni.
“Abbiamo deliberato contributi pari a 5 milioni di euro – ha detto la presidente del Consiglio – per le attività di Unrwa (l’Agenzia Onu per i rifugiati, ndr) in Cisgiordania e a sostegno dei rifugiati palestinesi in Siria, Libano e Giordania. L’Italia rimane disponibile a sostenere progetti specifici dell’Agenzia, chiaramente a seguito di un controllo che deve essere scrupoloso per impedire qualsiasi forma di commistione con attività terroristiche”.
Tajani ha riunito a Pescara anche i rappresentanti di Libano, Palestina ed Israele. I tre partecipano a tre sessioni separate. Si tratta del Ministro degli Esteri del Libano Abdallah Bou Habib, del ministro dell’Economia dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mohammad Alamour e dell’ambasciatore di Israele presso le agenzie delle Nazioni Unite a Roma Yael Rubinstein. Una mediazione che, se tutto andrà come da programma, porterà nei prossimi giorni già i primi risultati.
Venerdì 15 tir che l’Italia donerà al Programma alimentare mondiale (Fao) partiranno da Genova con beni alimentari e sanitari. Attraverso la Giordania verranno distribuiti alla popolazione civile palestinese a Gaza. Il tutto con il sostegno di Israele e dell’Anp. “Lavoriamo per raggiungere il cessate il fuoco in Libano con delle proposte che vedono un rafforzamento dell’Unifil e un rafforzamento dell’esercito regolare libanese. – ha detto il Ministro italiano – Penso a una sorta di conferenza per la ricostruzione di Gaza”.
G7 di Pescara, sul tavolo domani la sicurezza alimentare
Gli impegni di Tajani a Pescara hanno causato il rinvio della conferenza stampa sulla manovra. Il Ministro a margine dei lavori ha comunque parlato dei primi due anni di governo Meloni. “Il bilancio è molto positivo. – ha continuato Tajani – Sono diminuiti i disoccupati, la borsa va bene, lo spread va bene, abbiamo vinto molte battaglie. L’export ha raggiunto livelli importanti, siamo la quarta potenza commerciale mondiale, ed eravamo la sesta”.
Domani la giornata di lavori sarà incentrata sulla sicurezza alimentare, sul clima, sull’acqua e sulla malnutrizione infantile. Ad una sessione interverranno anche Uganda e Unione Africana. Si andrà poi sulla filiera del caffè. In questo caso saranno coinvolti anche i rappresentanti di Paesi produttori, organizzazioni internazionali e del settore privato. Nel pomeriggio spazio ad infrastrutture e investimenti globali.
