Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Comunale Piero Giampietro, che nella sua veste di presidente della commissione Controllo e garanzia, ieri mattina, ha convocato una seduta straordinaria alla quale hanno partecipato molti commercianti preoccupati dalla tempistica dei lavori su corso Vittorio Emanuele, che nel tratto fra via Genova e corso Umberto, nei programmi della giunta Masci, sarà interdetto al traffico (in due fasi) per più di un mese, dal 19 giugno al 30 luglio, in concomitanza con i saldi.
Presente, per il Servizio Lavori pubblici, l’architetto Massimo Cantagallo. “Una tempistica che rischia di incidere negativamente sui bilanci dei negozi”, sottolinea Giampietro, “e che va assolutamente modificata accogliendo le richieste, assolutamente ragionevoli, di spostare semplicemente i lavori di qualche settimana. Fra l’altro non dimentichiamo che sono lavori dei quali abbiamo denunciato i pericoli: il Comune ha ottenuto fondi ministeriali destinati alle piste ciclabili che però utilizzerà per rifare gli asfalti, cosa che a nostro giudizio espone l’Ente anche a rischi ulteriori e lungaggini del cantiere”.
In commissione molti negozianti si sono detti preoccupati: “Ci parlano di lavori che dureranno un mese, ma abbiamo vivo il ricordo di nove anni fa quando per la stessa strada si passò da 30 giorni a sei mesi di chiusura”, ha detto Sonia Di Bernardo. “Non vogliamo ripetere l’esperienza di viale Marconi”, ha aggiunto Tina Di Lorenzo, mentre Olivia Chiarolla ha sottolineato che “chiudere la strada durante i saldi è lunare, senza conoscere neppure quel che avverrà su corso Umberto subito dopo. Siamo arrabbiati e delusi”.
Marina Dolci, presidente di Confesercenti, ha sottolineato: “Corso Vittorio è l’arteria principale della città, e ogni intervento su di essa ha ripercussioni sul traffico di tutto il centro. Per i commercianti i saldi sono cruciali: inizieranno il 6 luglio e chiudere la strada proprio in quelle settimane è sbagliato. Per il cantiere si può considerare il periodo dopo Ferragosto quando il ritmo del lavoro per molti esercenti è sceso e le scuole non hanno ancora riaperto. In ogni caso chiediamo che in concomitanza dei lavori il parcheggio dell’area di risulta sia gratuito”. “I lavori vanno fatti ma il periodo scelto è il più sbagliato” ha aggiunto Luigi Matricardi, in rappresentanza del settore food.
“Porteremo queste istanze alla maggioranza – aggiunge Giampietro – e lunedì torneremo in commissione per capire se le richieste sono state accolte da chi governa la città. Certo non si può dire che la giunta Masci non sia coerente: programma i lavori davanti alle scuole quando iniziano le lezioni, e davanti ai negozi quando iniziano i saldi. Forse dovremmo aspettarci i lavori sul lungomare in piena stagione estiva. Ma ironia amara a parte, non c’è mai un confronto con chi subisce queste scelte sulla propria organizzazione familiare e lavorativa. E zero trasparenza: aspettiamo ancora di sapere come rendiconteranno al ministero l’uso diverso delle risorse ottenute per le piste ciclabili”.