“Dopo appena 15 mesi di amministrazione, Biondi sta sgomitando all’interno della sua compagine per candidarsi a presidente della Regione alle prossime elezioni.
L’Aquila verrà così consegnata a mesi di commissariamento per le sole ambizioni personali del sindaco. E non ci crede nessuno che questa operazione possa servire, come prova a giustificarsi lui, a tentare di dare una rappresentanza alle aree interne d’Abruzzo e rafforzare la posizione del capoluogo: tutte scuse!
E’ una scelta del tutto personalistica che non tiene conto degli impegni presi con chi l’ha votato poco più di un anno fa, a cui è stato garantito che sarebbero venuti, prima di tutto, gli “aquilani”.
Ed invece degli aquilani e delle sorti della città il sindaco se ne infischia, anteponendo la propria scalata personale al potere”.