Chieti. Si è svolto nel pomeriggio di sabato 12 Maggio il presidio di CasaPound Chieti per protestare contro la totale inadeguatezza dell’amministrazione comunale nella gestione della Città e chiedere le dimissioni del Sindaco.
“Siamo soddisfatti della manifestazione realizzata ieri pomeriggio sotto la provincia – spiega Francesco Lapenna, responsabile di CasaPound Italia per la città di Chieti – dopo mesi e mesi di denunce e segnalazioni abbiamo deciso di attaccare frontalmente i reali responsabili del disastro politico e sociale che Chieti sta affrontando e che peggiora giorno dopo giorno. I componenti dell’amministrazione Di Primio, in testa il sindaco, sono totalmente inadeguati del futuro della Città e, soprattutto, senza un briciolo di coraggio politico.”
“Siamo scesi in piazza per denunciare la trascuratezza del centro storico, il tradimento del commercio teatino, per il grave scandalo del dissesto e dei buchi di bilancio, per i danni perpetrati a discapito della sanità pubblica cittadina, nonché delle mancate risposte riguardo le discariche abusive ed il turismo e la totale immobilità politica di una Città in ginocchio.”
“Chieti – conclude Lapenna – ha bisogno di combattenti, ha bisogno di professionisti e di persone competenti che possano ridare lustro e centratura ad una città allo sbando. Chieti ha bisogno di CasaPound. E noi non intendiamo sottrarci alla responsabilità di cui già centinaia di cittadini ci hanno incaricato: daremo battaglia fino all’ultimo respiro a tutti i nemici esterni ed interni, senza alleanze, senza fare sconti a nessuno. Di Primio e i suoi se ne devono andare il prima possibile.”