Caro affitti, quanto costa una stanza per un fuorisede? Le città più costose d’Italia

Affitti alle stelle: quanto paga un fuorisede per una stanza? Non immaginerete mai quali sono le città con prezzi più alti

Molti studenti, finite le scuole superiori, decidono di intraprendere un percorso universitario o accademico, recandosi in diversi luoghi, in base all’università scelta. C’è chi preferisce rimanere vicino casa e chi, invece, si incammina verso le più rinomate, indipendentemente da dove si trovino. Tuttavia, sia per chi rimane vicino casa, che per chi se ne va, i prezzi delle stanze risultano molto alti. A meno che, non si abbia l’università prescelta nella propria città, c’è bisogno di pagare un affitto.

affitti universitari
Quali sono le città più costose in Italia per i fuorisede universitari? – abruzzo.cityrumors.it

Le città considerate universitarie, che vedono l’arrivo in massa di nuove matricole, prevedono affitti con prezzi sempre più alti, che un universitario non può permettersi, per lo meno non tutti. Chi ha delle stanze da mettere in affitto, inizia ad approfittarsi di questa situazione, poiché se tutti i prezzi sono alti, anche il suo deve raggiungere quella soglia di livello, nonostante gli appartamenti o le stanze, non valgano il prezzo pagato. Ma quali sono le città più costose, per i fuorisede, d’ Italia?

Le città italiane più costose per i fuorisede universitari: quali sono?

A causa dell’aumento dei prezzi delle stanze per universitari fuorisede, che sempre di più si ritrovano a scegliere stanze doppie o addirittura triple, perché le singole costano troppo, l‘Unione degli Universitari ha presentato, a Roma, i risultati di un report, basato su 20 mila risposte, provenienti da tutta Italia, sull’indagine Senza Casa, Senza Futuro, promossa da CGIL e Sunia.

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L’Unione degli Universitari ha presentato un report riguardo gli affitti delle stanze per gli studenti fuorisede – abruzzo.cityrumors.it

I costi sono davvero alti e allarmanti, a Milano, per una stanza singola, si spende sui 650 euro, comprese spese, mentre a Bologna e a Roma, sui va sui 500; sui 450 a Modena, Padova, Firenze, Reggo Emilia e Venezia. Sotto i 400 euro,  Pavia, Udine, Ferrara, Forlì, Trieste e Cagliari. Le città meno costose d’Italia, per quanto riguarda gli affitti di stanze, per studenti fuorisede, sono Palermo e Catania, entrambe in Sicilia.

Oltre alle cifre non accessibili delle stanze, c’è un altro fattore da considerare: gli affitti in nero, dove i proprietari chiedono delle cifre esagerate e non concordate prima, lasciano all’ospite, solo un’azione passiva, che subisce, dal momento che, se dovesse lasciare la stanza, sarebbe molto difficile trovarne un’altra, che non sia a prezzi stratosferici. A causa di questi prezzi, molti studenti decidono di abbandonare gli studi, inoltre la condizione degli alloggi è non è assolutamente tra le migliori e, neanche ci sono altre soluzioni.

L’Unione degli Universitari ha elaborato quattro proposte da portare all’incontro del 30 ottobre, con la Ministra Anna Maria Bernini. Le proposte riguardano: uno stanziamento immediato di 100 milioni di euro, per un fondo a sostegno degli studenti fuorisede, ma anche un intervento sulle borse di studio, con almeno 300 milioni, per aumentarle e garantirle a tutti gli studenti meritevoli. Tra le proposte, si chiede l’intervento sulla regolamentazione e sulla diminuzione delle locazioni turistiche a breve termine, il canone ordinario e lo sfitto.

 

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