“È chiaro che questo non è il nostro bilancio e non rispecchia la nostra visione amministrativa della città”: ad affermarlo sono i consiglieri d’opposizione che, tuttavia, hanno deciso di “emendare il documento rispetto ad alcuni aspetti che riteniamo migliorativi perché non affatto presi in considerazione”.
Le critiche sono sui seguenti punti in bilancio:
40 mila euro per la realizzazione di servizi igienici nei campi sportivi pubblici all’aperto;
45 mila euro per la realizzazione e allestimento di un’isola ecologica interrata di prossimità per la raccolta di RSU, carta e multimateriale presso la zona turistica dei grandi alberghi; 60 mila euro per l’acquisto di una compostiera di comunità;
45mila euro per interventi di illuminazione e adeguamento della viabilità del sottopasso autostradale A14 e adeguamento curva pericolosa a gomito;
5 mila euro per una dotazione finanziaria per attività e iniziative della neo Commissione di Pari Opportunità;
5 mila euro per il potenziamento dei mediatori culturali presso gli istituti scolastici;
10 mila euro per il piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA);
15 mila euro per attività di aggiornamento delle mappe di asservimento, ferme al 1998.
Rimarca la necessità di anticipare le somme regionali previste per la fusione in quota parte al Comune di Montesilvano il capogruppo PD, Enzo Fidanza “per consentire di portare a conclusione nei termini stabiliti recentemente dal legislatore regionale per la redazione dello Statuto. È un passo fondamentale che non consente posticipi al 30 settembre di quest’anno e ci auguriamo che al terzo bilancio l’Amministrazione colga la necessità di tale investimento. Si tratta di una semplice anticipazione, che tuttavia consente di non arrestare un lavoro importante per la nostra città nel nuovo scenario di fusione”.
“Abbiamo deciso di puntare ad emendamenti strategici per il futuro di Montesilvano – sottolinea la consigliera dem, Romina Di Costanzo – non solo all’interno della nuova realtà urbana ma anche per alcuni aspetti legati ai servizi di gestione dei rifiuti e alle percentuali di raccolta differenziata che è fattore discriminante per il riconoscimento della bandiera blu, in quanto i parametri della città sono al ben al di sotto del 40%, requisito minimo per il riconoscimento dell’ecolabel turistico, e tanto meno degli obiettivi comunitari del 65%. Mi riferisco soprattutto all’acquisto di una compostiera di comunità da realizzare in un quartiere cittadino quale progetto pilota per fare comunità, coinvolgendo i cittadini in azioni virtuose e utili a giovamento dell’intera collettività: portare l’organico nella compostiera significa avere meno rifiuti a smaltimento, meno costi di trasporto e trattamento e la possibilità di trasformare gli scarti organici in compost. Oltre ad altri interventi in tal senso che migliorano i servizi, quali un’isola ecologica interrata da installare in un’area turistica della città o azioni di potenziamento del ruolo dei mediatori scolastici e una minima dotazione finanziaria per la neo costituita Commissione Pari Opportunità, che ho voluto sin dall’inizio e che ora si è insediata ma che non dispone di alcuna autonomia finanziaria”.
“Sono tanti i disservizi che abbiamo ravvisato dai cittadini – dichiara il Capogruppo del M5S, Gabriele Straccini – anche durante le commissioni consiliari tematiche. Uno tra tutti la necessità di aggiornare le mappe di asservimento, che sono ferme al 1998. L’importo che chiediamo è ovviamente non risolutivo della problematica ma servirà per avviare il lavoro ci auguriamo che il Comune voglia rifinanziare annualmente questa quota anche per gli anni a seguire”.
“La città ha forti limiti dal punto di vista dell’accessibilità – conclude il Consigliere Giovanni Bucci – e sarebbe opportuno puntare a investimenti a sostegno del PEBA e interventi di miglioramento su tante arterie della città che versano in stato di evidente abbandono. Proprio per risolvere un’annosa problematica che insiste su un sottopasso in strada comunale San Paolo al confine tra Montesilvano e Cappelle, che vede un rimpallo di responsabilità e sul quale la Provincia ha realizzato un progetto di riqualificazione di circa 175 mila euro, che però stenta a partire e sul quale chiediamo al Comune di anticipare almeno le somme per un primo intervento”.
“È evidente la mancanza di programmazione di questa Amministrazione – chiosa il Consigliere dem Antonio Saccone –che ci ha chiesto giovedì scorso di cambiare un odg di discussione nella commissione affari costituzionali portando all’attenzione un atto che ci è stato detto datato al febbraio 2022, relativo alla necessità da parte del Comune di Montesilvano di fornire un’area alla Asl di Pescara per la realizzazione di un Ospedale e una casa di Comunità sul territorio comunale. La delibera che ci è stata inviata ieri, a due giorni dal Consiglio in cui si intende discuterla, è ora datata al 23 marzo 2023. I tempi ristretti sono stati giustificati – a detta degli amministratori – dal rischio di perdere i finanziamenti del PNRR ma mi pare evidente l’intempestività degli stessi”.