Dal 16 ottobre, i cittadini abruzzesi che a luglio erano stati profilati dai Centri per l’impiego, potranno fare avere accesso al programma Gol (Garanzia di occupabilità dei lavoratori).
Dopo che a luglio vari cittadini abruzzesi, disoccupati in cerca d’impiego, erano stati profilati dai Centri per l’impiego, arrivano finalmente buone notizie per aiuteranno a sbloccare una situazione di forte disagio. Per loro infatti, è stato attivato il programma Gol, acronimo che sta per Garanzia di occupabilità dei lavoratori. Il programma è stato attivato lunedì 16 ottobre.
Il programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori è un mezzo che la regione mette a disposizione di quei disoccupati che versano in condizioni di particolare fragilità che, secondo le profilazioni fatte a luglio dai Centri per l’impiego, dovrebbero essere circa 22mila. A darne l’annuncio nei giorni scorsi, l’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale. Vediamo dunque i dettagli di questo nuovo percorso.
Percorso di garanzie per i disoccupati “fragili”
Da lunedì 16 ottobre 2023, è stato attivato un programma chiamato Gol, acronimo che sta per Garanzia di occupabilità dei lavoratori, indirizzato ai disoccupati che, nel luglio di quest’anno, erano stati profilati presso i Centri per l’impiego e che adesso, vedono finalmente un’iniziativa che possa aiutare il loro inserimento nel mondo del lavoro e delle garanzie che da esso derivano.
I profili presi in esame dai Centri per l’impiego sono circa 22mila: si tratta dei cosiddetti “disoccupati fragili”, cittadini in particolari situazioni di fragilità. L’assessore regionale al Lavoro Pietro Quaresimale, dando l’annuncio, ha parlato dell’inizio del percorso 4 del programma che prevede l’attuazione di misure finalizzate a incrementare l’occupabilità dei soggetti esaminati.
Quaresimale ha voluto fare dei chiarimenti, affinché non ci fossero fraintendimenti sul nuovo programma messo in atto:“È una misura molto particolare che mette a disposizione di ‘disoccupati fragili’ un ampio ventaglio di misure di inclusione lavorativa”. Tuttavia, non è una misura rivolta a tutti e questo Quaresimale ha voluto dirlo senza mezzi termini.
L’assessore regionale ha dichiarato:“È importante chiarire in questa sede che la misura non si rivolge alla platea dei lavoratori fragili secondo l’accezione comune, ma a quei lavoratori che hanno altri punti di fragilità e bisogni complessi, come il disagio economico solo per fare un esempio, rilevati dal entroi”.
Il programma prevede una serie di misure: percorsi d’aggiornamento e riqualificazione con indennità di frequenza, un importo orario forfettario per la frequenza dei percorsi formativi; accompagnamento al lavoro da parte delle agenzie per il lavoro fino all’attivazione di tirocini extracurriculari e tirocini di inclusione.