Pescara. E’ stato il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il rappresentante unico delle Province d’Abruzzo a prendere parte oggi all’assemblea del direttivo dell’Anci a Roma, al tavolo attivato dal Senato per studiare una strada che permetta di modificare il maxiemendamento sul futuro delle Province rispetto a quanto attulmente previsto dala legge di stabilità.
“Ad oggi e’ indubbio”, ha commentato Di Marco a margine dell’assemblea, “che se c’era un ente da accorpare e ridimensionare questo doveva essere la Regione e non certo le Province, che negli anni hanno svolto, e potrebbero continuare a svolgere, se la riforma non ce lo impedisse, un ruolo fondamentale per la vita delle istituzioni italiane. Il dramma del bilancio del nostro Paese non e’ certo Palazzo dei Marmi” ha detto ancora Di Marco in difesa della sede della Provincia, “I veri sprechi, infatti, sono altrove”.
“So che anche gli altri presidenti stanno portando avanti la mia stessa battaglia” ha proseguito Di Marco, ” per rispondere con azioni concrete alle modifiche previste dalla legge Delrio, che oggi ho saputo, comunque, non essere applicabili prima dei prossimi due anni. Abbiamo tempo per lavorarci su, non arrendiamoci”.