Montesilvano. Contro la proposta del sindaco Maragno di affidare la farmacia comunale a un privato, Montesilvano Democratica punta sulla creazione di una succursale in zona più centrale
“Per rimpinguare le casse vuote della farmacia comunale, invece di affidare la gestione del bene pubblico a un privato, favorendo così gli interessi di pochi a discapito della comunità, la giunta Maragno dovrebbe trovare una nuova sede e aprire un’altra struttura in una zona più accessibile della città”. La proposta arriva dal consigliere comunale di Montesilvano Democratica, Paolo Rossi, che abbraccia il progetto del Pd su un eventuale trasferimento della farmacia nei pressi del nuovo distretto sanitario e lancia l’idea di una succursale su Corso Umberto, a pochi passi delle Poste centrali.
“Di recente la giunta Maragno ha prospettato un possibile affidamento privato della farmacia comunale a causa di costanti perdite finanziarie che influiscono sui bilanci dell’Azienda speciale, l’ente gestore – hafferma Paolo Rossi – ma prima di avviare qualsiasi procedura, chiediamo che siano analizzate le cause dei mancati introiti”.
Per Rossi, i conti in rosso della farmacia sarebbero dovuti alla scarsa accessibilità dell’attuale sede di via Aldo Moro: “Non invoglia la cittadinanza a servirsi della struttura sanitaria – ritiene il consigliere – ma una nuova ubicazione, magari all’interno del nuovo polo sanitario, e quindi a costo zero per il Comune, sarebbe un primo passo verso il rilancio della farmacia comunale”.
“”Per offrire le migliori prestazioni ai montesilvanesi”, conclude Rosso, “occorre anche una filiale, in una zona molto accessibile, come per esempio di fronte alla sede della Caritas, su Corso Umberto, a pochi passi dalle Poste centrali e dalla zona commerciale, dotata di ampi parcheggi e quindi in grado di accogliere un importante flusso di utenti”