Ad annunciarlo è il gruppo consiliare M5S di Pescara, all’indomani dell’assemblea dei soci di Ambiente, la società partecipata per la gestione dell’immondizia che “raccogliendo le perplessità e le denunce che avevamo sollevato su questo progetto, ha rispedito al mittente la proposta di Ambiente stessa, raccogliendo dunque le segnalazione che noi ci eravamo premurati di inviare a tutti i sindaci con una lettera aperta”, affermano i consiglieri pentastellati pescaresi.
“Dunque per il momento questo progetto non si farà a queste condizioni e anche i sindaci sono andati in quella sede facendo capire che era un progetto che, con 30 milioni di euro, ci avrebbe legato mani e piedi a un accordo che faceva solo gli interessi del privato”, commentano il consigliere comunale del M5S di Pescara Paolo Sola affiancato dal capogruppo Erika Alessandrini e dal consigliere comunale Massimo Di Renzo.