La denuncia arriva dal vice presidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che ieri ha tenuto una conferenza stampa assieme al Comitato dei residenti presieduto dal Professor Nori: “La Regione ha compiuto pochi investimenti e sbagliati, che non hanno portato a nessuna soluzione. Ora, che ci sono anche fondi messi a disposizione dallo Stato, voglio sapere come si intende intervenire e con quali risultati”.
“Abbiamo chiesto di eseguire opere di manutenzione straordinaria del letto del canale e, contemporaneamente, di disostruzione del tratto sotterraneo di Viale Abruzzo – Via Nuoro di Villa Raspa di Spoltore”, ha detto Pettinari, “e soprattutto, salti idraulici a monte del ponticello di via Francia, per smorzare l’impeto delle acque, e una vasca di espansione a valle dello stesso. Inoltre servono interventi mitigatori lungo tutto il tratto del canale, maggiormente nella zona colli di Pescara. Ma nulla di tutto questo è stato fatto, eppure alcune somme sono state stanziate, ma evidentemente non sufficienti o comunque non utilizzate nel modo corretto”.
“I lavori di ordinaria manutenzione, eseguiti a cura del Comune di Pescara, si sono rilevati largamente insufficienti”, ha proseguito, “dato che l’abbondante vegetazione del canneto, ripiegandosi su sé stessa, ostruisce nuovamente il letto del canale, già scenario delle disastrose esondazioni del 2 dicembre 2013 e del 10 luglio 2019. Il Genio Civile, già nel 2015, ha confermato la validità delle opere che abbiamo chiesto di realizzare, la spesa necessaria è di circa 800mila euro. Ed il 23 febbraio 2021 il Ministero dell’Interno ed il MEF hanno assegnato questa somma al Comune di Pescara per interventi riferiti ad opere pubbliche di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”.
“Oggi, quindi, i fondi ci sono e sono adeguati agli interventi necessari. È finito il momento di perdere tempo”, ha concluso il pentastellato