“Una Giunta comunale arrivata ormai alla conclusione e il cui Sindaco si è impegnato a non licenziare altri atti significativi, pare abbia invece abbia avuto la splendida idea di intitolare una strada a Giorgio Almirante”. Così, in una nota, l’Anpi Pescara irride e attacca la decisione presa dal governo cittadino di intitolare la riviera sud allo storico segretario del Msi. “Ricordiamo a chi lo ignora, o fa finta di ignorarlo”, prosegue la nota dell’associazione partigiani, “che Almirante è stato un fascista mai pentito: egli tutto è stato tranne che un ‘Padre della Patria’ e non è appartenuto ad alcuna delle varie famiglie politiche e ideali che si sono battute (e sono morte) per costruire la libertà italiana dopo la dittatura fascista”.
“E’ profondamente sbagliato, è contro la storia e le origini della Repubblica, utilizzare la toponomastica per ricordare ed additare quindi ad esempio per i giovani chi ha speso molto della sua vita proprio per fare in modo che la democrazia repubblicana non nascesse, ed è quindi stato non un semplice avversario della nascente democrazia ma un suo nemico dichiarato”, conclude l’Anpi, auspicando che il progetto sia “prontamente e per sempre ritirato”.