Chieti. “La cultura rende liberi”: con questo presupposto Giustizia Sociale ha organizzato il 1° corso di inglese gratuito.
Il corso inizierà il 3 e terminerà il 25 marzo prossimo e sarà articolato in otto lezioni da due ore, dalle 18 alle 20 (lunedì e giovedì nell’Aula Magna dell’Istituto Industriale “L. Savoia” di Chieti) per un totale di 16 ore. Agli iscritti che saranno presenti ad almeno l’80% delle ore di lezioni sarà rilasciato un attestato di frequenza. Il corso verterà sulle seguenti tematiche: nozioni di base della fonetica inglese; il presente degli ausiliari, modali e di tutti gli altri verbi; spelling e pronuncia; presente progressivo, preposizioni e avverbi; passato semplice e futuro; comparativo e superlativo.
“I nostri eventi sono stati sempre partecipati – ha detto il segretario politico di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo – come il corso per la sicurezza stradale ed l corso per futuri amministratori e politici. Chi è venuto a sostenere gli esami ci ha chiesto di avviare un percorso in questo senso. Questo ci fa immensamente piacere perché dimostra che c’è volontà da parte dei giovani di rinnovamento della politica e alla costituzione di un qualcosa di importante. La cultura rende liberi di scegliere e di pensare, senza vincoli. Vogliamo avviare un percorso di adeguamento sociale verso quelle che sono le esigenze della società, quindi abbiamo deciso di organizzare questo corso di inglese. L’attestato che rilasceremo non ha nessun valore, ma attesta la frequenza del corso e lo si può inserire nel proprio curriculum culturale. Io creo che questa sia la dimostrazione di come questo Partito si distingua dagli altri. Noi ci autofinanziamo e forniamo dei servizi. Quindi noi, a differenza degli altri partiti, al posto di chiedere diamo. A settembre faremo un nuovo corso per amministratori e politici ma con un titolo diverso: sarà un corso di formazione per i governatori di questa città. Il corso di inglese sarà tenuto da docenti qualificati. Questo è un corso di base che se andrà bene vedrà un corso di II livello. Il tutto sarà fatto in maniera gratuita ed è una cosa che ci è costata pochissimo. Io sono dell’idea che quando un politico si fa finanziare non è più libero, noi non ci facciamo finanziare dato che predichiamo la libertà”.
Francesco Rapino
