Francavilla al Mare. Sinistra Ecologia e Libertà ed il gruppo Uniti a Sinistra per Francavilla, stigmatizzano il voto espresso dal Consiglio Comunale che di fatto ha bocciato l’avvio dell’iter per l’ingresso di Francavilla nei cosiddetti Comuni Virtuosi.
“Negli scorsi mesi – hanno detto in una nota i rappresentanti di Sinistra Ecologia e Libertà Uniti a Sinistra Tiziano Sangiuliano Moreno Bernini – abbiamo partecipato a convegni, riunioni e siamo stati nelle piazze cittadine araccogliere
firme per la cosiddetta Opzione Zero Cemento che caratterizza fortemente i cosidetti Comuni Virtuosi. Una scelta di forte impatto sul territorio che ne sancisce in alcuni casi l’inedificabilità assoluta. Il Voto sulla mozione presentata dal consigliere Stefano DI Renzo ha visto l’assenza del sindaco Antonio Luciani, la totale e stucchevole indifferenza dell’assessore al ramo Vincenzo Di Lorenzo di cui saremmo curiosi di conoscere il parere su questa bocciatura e capire le sue idee in tema di sviluppo urbanistico della città di cui nulla si sa. La contraddittoria azione di questa amministrazione in tema di urbanistica ci preoccupano alquanto. Dopo aver sbandierato un accordo con la Facoltà di Architettura di Pescara, aver promosso uno studio sul territorio, aver organizzato ben due incontri pubblici nel corso dei quali la conclusione è stata: niente più cemento indiscriminato a Francavilla, oggi la maggioranza in Consiglio Comunale con una pesante responsabilità dei gruppi di maggioranza Futura, Italia dei Valori quest’ultimi forse senza nemmeno capire di cosa si stava parlando, non è riuscita a dire sì ad un nuovo modo di concepire lo sviluppo di una città. Una scelta a dir poco miope. Se accanto a questo constatiamo che di variante al Prg non si parla, che si continua a autorizzare interventi edificatori sul territorio solo al fine di fare cassa chiediamo al sindaco Luciani quando avrà intenzione di riempire di contenuti le sue parole d’ordine della campagna elettorale: Cambiare Davvero. Entrare nel gruppo dei cosiddetti comuni virtuosi era sinceramente un’occasione per farlo. Ma se alle parole non seguono i fatti … siamo alla solita vecchia e stantia politica…altro che cambiamento”.