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Provincia di Chieti, D’Amico su proposta riordino rete scolastica provinciale: ‘Non sarà a scatola chiusa’

Chieti. “In questi giorni sono in corso le audizioni in provincia di sindaci e dirigenti scolastici per la predisposizione della proposta del riordino della ‘rete scolastica’ provinciale e dell’offerta formativa 2013/2014”.

Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “E’ un atto formale cui sarà sottoposto a breve il Consiglio Provinciale che dovrà adottare un atto deliberativo che non sarà una mera presa d’atto. La proposta che formulerà l’assessore delegato, Mauro Petrucci, sarà oggetto di disamina prima dalla commissione consiliare e poi dall’assise e rappresenterà uno degli ultimi atti di pianificazione in capo all’attuale consiliatura. Sarà, in ogni caso, un atto d’indirizzo imperativo che rimarrà in capo all’ente Provincia al di là di qualsiasi formulazione ed articolazione normativa avrà in futuro. Da sempre, il gruppo consiliare del Pd ha raccomandato all’amministrazione, di privilegiare l’allievo e la sua formazione a dispetto di ogni rivendicazione particolare espressa dal Sindaco o dirigente di turno. Gli atteggiamenti che si sono palesati, da parte dell’amministrazione provinciale, in questi giorni sono esattamente opposti: si tendono a privilegiare gli aspetti particolari a dispetto della qualità dell’offerta formativa che pongono al centro dell’attenzione l’alunno e la sua formazione futura affinchè lo ponga al centro dell’attenzione della pubblica amministrazione perché gli offra la possibilità di valorizzare le sue peculiarità formative in un ottica di entratura meritocratica nel mercato del lavoro futuro a dispetto degli aspetti meramente clientelari. Questa è la sfida che il gruppo consiliare provinciale del Pd persegue non certo altre strade che tendono a deviare attenzioni ed interessi dal merito di valorizzare le peculiarità degli allievi; a noi non interessano la salvaguardia delle Dirigenze ma l’arricchimento delle offerte formative di qualità che aprano prospettive di lavoro futuro per gli alunni. Da questa semplice considerazione e dalla qualità della proposta che ci verrà formulata deriverà l’atteggiamento che assumeremo in sede deliberativa. Ovviamente terremo conto delle specificità già presenti nel nostro territorio come l’alberghiero di Villa Santa Maria e l’agrario di Scerni nonché degli indirizzi professionali di qualità diffuse sull’intero territorio provinciale ma esprimeremo un voto di merito meditato, partecipato e condiviso che avremo l’umiltà e a generosità di confrontare”.