Pescara. Giunta e opposizione provinciale ai ferri corti sui fondi per l’edilizia scolastica. Dopo l’annuncio dell’assessore Rapposelli per lo stanziamento di 1,5 milioni per gli istituti superiori, il “gruppo dei 13” si scrolla di dosso le accuse per il taglio di 500mila euro destinati al liceo artistico: “Soldi rimasti per le scuole”.
C’è più confusione tra i banchi del consiglio provinciale che tra quelli della più scalmanata classe di un liceo. L’approvazione del bilancio aveva segnato, un mese fa, la nascita del cosiddetto “gruppo dei 13” e la fine di fatto della maggioranza numerica in forza all’esecutivo di Guerino Testa. L’opposizione, forte di alcuni dissidenti, era passata in vantaggio sul centrodestra e si era aggiudicata alcune fette importanti del bilancio a disposizione della Provincia. Tra le variazioni che più hanno fatto scalpore rimane quella da 500mila euro che, a detta dell’assessore Fabrizio Rapposelli, sono passati dalla messa in sicurezza del liceo artistico Misticoni-Bellisario di Pescara alla creazione di un campo di calcio a Torre de Passeri e di due chiese pescaresi. La stessa manovra contestata dagli studenti scesi in piazza venerdì scorso per la manifestazioni contro i tagli.
Ieri Rapposelli e il presidente Testa hanno annunciato il finanziamento, grazie ai fondi del Cipe, di 1 milione e mezzo di euro per 6 istituti superiori di Pescara, Montesilvano e Penne, ma nella lista manca ancora il Misticoni-Bellisario, che verte in condizioni strutturali pericolose e necessita di urgenti interventi per la messa in sicurezza. Ed ecco oggi “il gruppo dei 13” a sottolineare quell’urgenza e a puntare il dito contro la lentezza burocratica dell’assessore all’Edilizia scolastica. Di Marco, Novelli, Tocco, Allegrino, Linari, Teodoro, Ruggero, Filippone, Sborgia, Di Meo, Pasquali e Donatelli hanno incalzato la Giunta in conferenza stampa: “Il bilancio è approvato da 35 giorni: se non si sbrigano a destinare i fondi al settore competente e a dare gli incarichi progettuali entro i primi di dicembre, anche i 200mila euro rimasti per il liceo artistico non potranno essere impiegati per quest’anno, alla faccia dell’urgenza”. Il nodo burocratico sarebbe l’approvazione per Piano esecutivo di gestione, il documento con cui la giunta trasforma il bilancio approvato dal Consiglio in fondi da utilizzare per i dirigenti tecnici. E i dirigenti del settore Finanze fanno sapere che dovrebbe essere approvato entro giovedì prossimo, quindi è solo questione di giorni per far partire gli incarichi e gli appalti.
Ma che fine hanno realmente fatto i 500mila euro stornati dai 700mila previsti per il Misticoni-Bellisario? “Sono rimasti a disposizione delle scuole”, assicurano i 13 della “nuova” maggioranza. “Centottantamila euro sono destinati alla messa in sicurezza della mensa dell’istituto agrario di Alanno”, sostiene Enisio Tocco, “altri 180mila euro per cambiare la destinazione d’uso della scuola media e riportare ad Alanno il convitto per gli studenti dell’agrario”. “Centoventimila sono stati destinati alla messa in funzione della piscina dell’istituto Volta di Pescara”, aggiunge Camillo Sborgia, anche se la vasca di via Einaudi è chiusa da novembre 2012. E gli altri 120mila euro? L’opposizione alla maggioranza non ha saputo dare una risposta certa oltre “stanno sulla viabilità” e il “ma no, sono rimasti su qualche scuola”.
In sostanza, nel solaio dell’istituto d’arte rimangono crepe strutturali pericolose e impressionanti, i soldi almeno per tamponare il crollo ci sono ma tardano ad essere usati e quelli per risolvere definitivamente il problema si sono persi nei meandri delle voci del bilancio. E chi dovrebbe battersi per farli saltare fuori è più impegnato a litigare sui numeri delle poltrone. “Se Testa non condivide un bilancio fatto dall’opposizione si dimetta”, tuona Antonio Di Marco, che però non insiste a far cadere la maggioranza “pur avendo i numeri”, dice, “perché siamo un’opposione responsabile”.
Daniele Galli