Così in una nota il capogruppo di Fli in Consiglio Comunale a Chieti, Alessandro Carbone, che aggiunge: “L’ordine del giorno portato in consiglio chiedeva esplicitamente al sindaco, alla giunta e all’amministrazione comunale nei limiti della propria competenza, di concertare con il prefetto, le forze dell’ordine, il magnifico rettore le associazioni studentesche nonché con i rappresentanti delle associazioni di categoria e di tutte le parti sociali l’emanazione di un regolamento comunale che doveva servire a dare piena ed esaustiva disciplina alla materia della sicurezza urbana soprattutto in contesto di città profondamente cambiata. Nessuna richiesta esagerata quindi, ma soltanto una regolamentazione che avrebbe avuto come finalità quella di evitare nel futuro i numerosi episodi verificatesi e che si verificano in determinate zone della città. Questa maggioranza invece come al solito è bravissima a fare il giro intorno ai problemi senza mai affrontarli e risolverli anzi’ è persino capace di far finta che problemi reali quale quello della sicurezza in determinati punti della città non esistano addirittura portando in aula dei dati sulla crimilità che registrano un aumento nel triennio 2010 2012 sulle lesione dolose, furti e rapine e avendo il coraggio di dire che i dati sono in diminuzione. Addirittura c’è anche qualcuno che si permette di ironizzare. Ma del resto non ci meravigliamo che questo atteggiamento provenga da parte di una maggioranza che ha dimostrato in questa legislatura di far finta di nulla e di avere il prosciutto sugli occhi su gravissimi fatti accaduti e di andare avanti come se nulla fosse successo. Questa consiglio straordinario è stata la prova eclatante che in questa maggioranza comunale le ragioni del fazioso campanilismo politico prevalgono su quelle della comunità. Da parte mia come proponente, ma anche da parte delle forze di opposizione vi è stata una grande volontà ad affrontare il problema dimostrando la massima apertura al contrario invece dalla parte opposta vi è stato solo un atteggiamento di totale chiusura ad affrontare le problematiche reali. Capisco che questa amministrazione non abbia la minima idea di dove stia andando e non abbia la minima idea di cosa significhi provare a programmare e pianificare una regolamentazione e provare a prevenire situazioni spiacevoli non solo per i residenti ma anche per gli studenti, i giovani e i gestori dei locali. Tra l’altro penso che vi sia miopia anche nel cercare di capire cosa succede e quale sia la natura di ogni problema, questo lo dimostra l’assenza del primo cittadino in una seduta straordinaria, ma evidentemente impegnato in ben altri problemi probabilmente più importanti rispetto a quello di provare a capire e risolvere le problematiche dei suoi concittadini. Abbiamo messo sul tavolo dei problemi reali e questa maggioranza ha deciso di non affrontarli, questa è la verità ed è necessario che la comunità ne prenda atto. Penso che Chieti meriti molto di più di un amministrazione che ha il coraggio di bocciare un ordine del giorno che doveva servire da stimolo e che probabilmente in qualsiasi altra circostanza avrebbe avuto una approvazione biparti san per porre inizio ad una vera regolamentazione sulla materia, solo perchè non presentato da un componente della stessa maggioranza. Concludo ritenendo che con un operazione di alto equilibrismo questa amministrazione di centro destra si sia trasformata da debole, minimalista e litigiosa ad una barca che naviga a vista”.