Si tratta di stanze spaziose per le quali si prevede un ampliamento funzionale per essere adibite a uffici della Squadra mobile, che l’amministrazione Di Giuseppantonio ha ritenuto doveroso mettere a disposizione per garantire un ancor più efficace e puntuale servizio di sicurezza per i cittadini dell’intera provincia di Chieti, considerato che il personale era costretto a lavorare in locali angusti e inadeguati.
“Abbiamo risposto tempestivamente e senza indugi alla richiesta di spazi che ci è giunta dalla Questura di Chieti – sottolinea il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio – poiché riteniamo, al di la dei doveri che gli Enti Pubblici hanno nei confronti di chi vigila per l’incolumità dei cittadini, che vi debba essere un rapporto di stretta collaborazione in ogni circostanza si rendesse necessaria, ad esclusivo beneficio di tutti, specie quando si tratta di questioni legare all’incolumità e alla sicurezza dei cittadini”.
“Non abbiamo mai posto problemi ogniqualvolta ci siano stati richiesti spazi e, più in generale, collaborazione: penso – prosegue l’assessore provinciale al Patrimonio Tonino Marcello – agli uffici tradizionalmente messi a disposizione della Prefettura, al complesso monastico utilizzato dalla caserma dei Carabinieri, allo stabile messo a disposizione del Comune di Chieti per creare una sorta di polo giudiziario per il Tribunale, che includa la sede storica e quella di via Arniense e ricordo la sede dei Vigili del Fuoco a Vasto “.
“Ecco che torna il tema delle Province – ci tiene a sottolineare il presidente Di Giuseppantonio – che evidentemente non sono così inutili e continueranno ad operare con umiltà, diligenza e rispetto nei confronti dei cittadini e delle Istituzioni per assicurare servizi importanti”.