“Aggiungo che quell’Ospedale un ruolo speciale nella rete ospedaliera per la connotazione di “ospedale per la donna. Un Presidio per la medicina di genere – spiega la parlamentare del Pd – mette insieme i percorsi di cura e il supporto sociale alle problematiche di salute delle donne: piuttosto che togliere il punto nascita, che si intuisce essere il cuore di un Ospedale per la donna, andrebbe potenziata la chirurgia per la patologia oncologica ginecologica, per cui c’e’ una consistente migrazione, il percorso per la patologia del pavimento pelvico e l’ incontinenza e costruita la rete di sostegno che renderebbe il San Bernabeo davvero un ospedale ‘rosa’. Non Unità Operative Complesse, o grandi investimenti, ma organizzazione di un modello ospedaliero moderno, attrattivo ed efficace. Essere qualitativamente competitivi e avere percorsi completi e di alto profilo e’ la base con cui affrontare la nuova sfida che sta investendo il nostro Servizio Sanitario Nazionale, ovvero la medicina transfrontaliera. La tutela delle donne non può e non deve prescindere dalla tutela della loro salute. La medicina di genere non e’ un’invenzione delle Pari Opportunità ma una necessità. Sicuramente – conclude la Amato – non e’ solo un punto nascita che ci rendera’ attrattivi ma sicuramente contribuirà a costruire quella idea di ‘Ospedale ad alto indirizzo specialistico di genere’ che può avere un ruolo competitivo anche in questo nuovo panorama”.