Chieti. “Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Provinciale di Chieti, della mozione presentata da me e dai colleghi consiglieri Angelo Argentieri e Antonio D’Ugo, contenente la richiesta alla Regione Abruzzo di dieci milioni di euro da destinare ad un piano straordinario di manutenzione delle strade provinciali. Con l’approvazione della mozione, inoltre, viene riconosciuta la condizione di emergenza regionale dell’intero patrimonio stradale della provincia di Chieti, il che significa che per la prima volta viene segnalato, tra le priorità regionali, lo stato di degrado della viabilità provinciale. Un atto importante, dunque, compiuto dal Consiglio Provinciale che, replicando al capogruppo del Pd in Provincia, non è né tardivo, né propagandistico, ma semplicemente necessario per i cittadini della provincia e per la sopravvivenza di molti comuni delle aree interne.”
A dichiararlo è Etelwardo Sigismondi, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia.
“Da anni, come maggioranza – ha proseguito – siamo impegnati in un braccio di ferro con gli enti sovraprovinciali, indipendentemente dal loro colore politico, al solo scopo di ottenere sempre più risorse economiche a favore dei territori che abbiamo l’onore di rappresentare. La nostra mozione, quindi, è l’ultima, in termini cronologici, di una lunga serie di atti compiuti per il settore viabilità e non solo, dalla Amministrazione provinciale di Chieti. Ricordo al capogruppo del Pd – ha chiosato Sigismondi – che la legge offre ai Consiglieri provinciali facoltà di iniziativa amministrativa. Avrebbe avuto quindi i modi, gli strumenti e soprattutto il tempo, visto che sono nove anni che siede sui banchi del Consiglio provinciale, per mettere rimedio alla nostra presunta tardività. Evidentemente D’Amico ha sempre preferito, nella ricerca affannosa di una certa visibilità, la strada più comoda del comunicato stampa a quella più dura dell’elaborazione di atti amministrativi. Avrei preferito – ha proseguito il consigliere di Fratelli d’Italia – sentire da D’Amico interventi di censura nei confronti della precedente Amministrazione provinciale a guida Pd, quando puntualmente veniva mortificato il territorio del vastese, quando si preferiva per scopi promozionali costruire le rotonde nei centri abitati anziché consolidare le strade colpite dalle frane, quando le risorse economiche c’erano ma mancava la progettualità amministrativa. Ora che i soldi non ci sono più e che il patrimonio stradale che questa amministrazione ha ereditato è completamente pregiudicato – ha concluso Etelwardo Sigismondi – la smetta di dispensare consigli e faccia ammenda degli errori commessi in tutti questi anni, da lui e dai suoi compagni di partito, a grave danno dei cittadini del nostro territorio e di tutta la comunità provinciale.”