“Ormai – prosegue D’Amico – è diventata una triste routine che, alle porte dell’arrivo dell’estate, le strade provinciali siano intasate di erbacce infestanti, rese ancora più rogorose da questa piovosa primavera, che le rendono pericolose nella loro transitabilità perché la visibilità si riduce notevolmente. All’ordinario pericolo derivante dal fondo stradale dissestato s’aggiunge quello delle erbacce infestanti. Quest’anno, alcune tratte, sono state manutentate in anticipo perchè interessate al passaggio della tappa del giro ciclistico d’Italia San Salvo – Pescara dello scorso venerdì 10 maggio. Per il resto tutto procede con estrema lentezza, senza una particolare e chiara programmazione, con il chiaro pericolo di favorire tratte stradali siti in comuni amici a discapito di chi è di fede politica avversa; eppure quest’anno ci saremmo aspettati un scatto d’orgoglio da parte dell’assessore delegato alla viabilità nonché vicepresidente della Provincia, Antonio Tavani, sia per dare un segnale di vitalità che per coltivare più pienamente le sue ambizioni di uno scranno regionale nelle prossime elezioni. Dopo che i cordoni della borsa si sono allentati un più ampio e tempestivo ricorso alle ditte esterne avrebbe potuto allievare le sofferenze del territorio ormai dimentico e rassegnato sull’utilità della provincia. Tutto questo avviene quando ormai è alle porte l’arrivo dell’estate unitamente a quella dei turisti”.