Prevedere la sospensione e il conseguente rinvio al 2014 del pagamento della Tares per i cittadini pescaresi che abbiano perso il lavoro nell’ultimo anno o che dimostrino, attraverso la presentazione del certificato Isee, di non aver contratto redditi. E’ la proposta del capogruppo Fli al consiglio comunale di Pescara Massimiliano Pignoli, che ha inviato la richiesta con una lettera al sindaco Albore Mascia. “Resta ben inteso”, sottolinea Pignoli, “che la tassa non verrà annullata, ma rinviata, con una maggiore rateizzazione che vada incontro ai bisogni dell’utenza”.
“La crisi economica e occupazionale”, sostiene Pignoli, “è un problema ben noto anche al servizio Politiche Sociali, l’anello di congiunzione fra i cittadini e il Comune, che ha dovuto rimandare indietro centinaia di richieste di pagamento delle bollette, perché senza fondi”. Dal mancato lavoro deriverebbe, deduce il finiano, la mancata disponibilità ad onorare il tributo: “Ricevo quotidianamente tante persone ed altrettante telefonate di chi mi dice chiaramente che non farà fronte al pagamento della Tares perché senza soldi”, riferisce ancora Pignoli, “sospendere loro la Tares sarebbe un segnale importante, anche perché questi cittadini comunque non pagherebbero la tassa”.