Nella letter inviata al sindaco, Pasquale Cacciacarne sottolinea che i tigli “rivestono una grande importanza da un punto di vista della qualità di un luogo,quale un viale. Essendo inoltre alberi di notevole grandezza, Sarebbe stato il caso di preservarli trovando soluzioni tecniche idonee alla loro salvaguardia e tutela. Tenga presente che alberi di così fattispecie impiegano decenni per raggiungere tali fattezze di bellezza paesaggistica, di confort nella funzione di ombreggiamento. Tutto questo va inteso anche da un punto di vista turistico, visto che i turisti,nostri clienti, hanno molto a cuore le bellezze anche dei centri delle nostre cittadine, specialmente dal punto di vista del verde e delle bellezze natiralistiche che l’arredo urbano può offrire. E’ da anni che Francavilla vuole rilanciare il turismo di qualità. Forse la valorizzazione di un viale alberato poteva essere fatto mettendo in risalto questo aspetto dei viali che nascono, come i girdini, nella cultura del 1800. La scongiuro, sindaco di ripensare attentamente a questi ‘scempi’ che sicuramente non troveranno l’apprezzamento dei nostri clienti turisti i quali erano spesso invitati a visitare Francavilla. Sperando in un ripensamento urgente della situazione che eviti il taglio di piante bellissime e autoctone”.