Oggi la giornata contro l’omofobia: Pescara se lo ‘dimentica’

20130516_____001Pescara dimentica la giornata contro l’omofobia. Nessuna celebrazione nel giorno che celebra la lotta alla discriminazione contro gli omosessuali. Acerbo (Rc): “Aspettiamo ancora la strada per Harvey Milk”.

Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali: è per questo che la data odierna viene celebrata come  la giornata internazionale contro l’omofobia. Varie le iniziative in tutta Italia: vedi la città di Napoli, che ha ‘colorato’ di rosa il Maschio Angioino (foto).

“Pescara invece dimenticata la giornata contro l’omofobia”, critica il consigliere comunale e regionale di Rifondazione Maurizio Acerbo, “per il secondo anno”, spiega, “l’amministrazione comunale di Pescara, come d’altronde tutti gli altri enti abruzzesi, ha dimenticato di celebrare la “giornata mondiale contro l’omofobia”.

E non sarebbe l’unica dimenticanza in tal senso: “Nel febbraio 2011”, ricostruisce Acerbo, “il consiglio comunale aveva approvato una mia risoluzione che impegnava sindaco e giunta a una serie di iniziative tra cui l’intitolazione di una strada a Harvey Milk”.

Milk, come riportato sul grande schermo da un film del 2009 di Gus Van Sant, era il politico statunitense, militante del movimento di liberazione omosessuale, primo consigliere comunale apertamente e dichiaratamente gay eletto nella città di San Francisco e assassinato il 27 novembre 1978 all’interno del Municipio, assieme al sindaco George Moscone che aveva sostenuto le battaglie per i diritti civili.

“Ricordo”, conclude Acerbo, “che Pescara era stata nel 2008 la prima città abruzzese ad approvare una delibera di istituzione del registro delle unioni civili che è rimasta inattuata per responsabilità dei sindaci di centrosinistra e centrodestra che si sono succeduti”.

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