“Non voglio entrare nella proposta provocatoria – prosegue Febbo – che è quella di voler “commissariare” il Comune di Chieti con un’amministrazione di “saggi” in quanto le elezioni comunali del 2010 hanno sancito la netta vittoria del centro destra che avrà la responsabilità e l’onere di amministrare la città per altri due anni. Oltretutto, mi sembra, che nelle ultime elezioni politiche la maggioranza di centro-destra abbia confermato il diritto/dovere di governare la Città. Bisogna partire dal grosso debito economico/finanziario che si è ereditato e che è cresciuto anche a causa dal precedente Governo Regionale e di cui Bruno Di Paolo faceva parte. Negli ultimi anni poi bisogna aggiungere il drastico calo delle entrate anche da parte dello Stato, che ha notevolmente ridotto la possibilità di spesa/investimenti per le regione. Il debito regionale si è riusciti comunque a ridurlo, soprattutto con azioni mirate evitando sperperi e costi inutili. Così ridando dignità alla nostra Regione che è passata dall’accezione “canaglia” a Regione virtuosa e il tutto riuscendo a diminuire anche la pressione fiscale. A chiarimento specifico, nonostante le difficoltà economiche/finanziarie si è riusciti a dedicare molti capitoli di spesa alla Città di Chieti: Teatro Marrucino: 300.000 euro ultimo stanziamento; 320.000 euro del bilancio previsionale 2013; 70/90 ml euro di stanziamenti previsti da Leggi regionali per eventi culturali/spettacolo; totale710.000 euro. Progetti Pisu: ben 9.150.000,00 euro stanziati a Chieti per i grandi progetti e dei quali più di 6 milioni di euro già erogati. Filovia: 2 milioni e 100 mila euro già erogati. Ciapi: 468.000 euro per attività di formazione anno 2012 i successivi 680.000 € del bilancio previsionale 2013 e in ultimo 700.000 eurp previsti nella variazione di bilancio, totale 1.848.000,00 euro. Lavori pubblici oltre 1.200.000 euro di opere pubbliche. Potrei continuare il lungo elenco e citare ancora la delibera approvata dalla Giunta regionale, riguardante un co-finanziamento chiesto dall’Ater di Chieti per realizzare opere di restauro conservativo del Complesso architettonico “Conservatorio dell’Addolorata” di Chieti per un totale 8 milioni di € o l’intervento risolutivo nel contenzioso Ater/Adsu per avviare all’apertura della Casa dello Studente prevista per il prossimo anno accademico. Credo che, considerato il momento critico e per quanto già espresso precedentemente, queste siano cifre importanti che vengono dedicate alla città di Chieti e come è mia abitudine, preferisco rispondere, alla politica sensazionalista, con dati e numeri, continuando a lavorare concretamente per altri importanti obiettivi e onorando il mandato dei miei più di diecimila elettori della Provincia e della mia Città. E, in ultimo, all’ex Consigliere regionale chiedo se può fare la stessa cosa”.