L’Aquila. Aquilani pronti a scendere di nuovo in piazza e a dar vita ad una manifestazione di protesta dinanzi a Palazzo Chigi per denunciare la mancanza di risorse per la ricostruzione. Una buona idea, secondo l’Assessore Provinciale e Consigliere Comunale del Pdl, Guido Quintino Liris, il quale, tuttavia, invita i suoi concittadini a conoscere le responsabilità di ciò che sta accadendo.
“Ciò che è incomprensibile” commenta “è come nella nostra città si possano ancora criticare Uomini quali Gianni Letta, l’unico a garantire per anni risorse al nostro territorio, e si consente, nel contempo a tal Fabrizio Barca di sfilare per le vie della nostra Città senza che si alzi una voce forte e unanime di dissenso rispetto alla sua gestione di Ministro e Segretario del CIPE. Il fatto che questo ministro abbia in tasca la tessera del Partito Democratico non può costituire un salvacondotto per passeggiare per le vie della nostra Città e dei Comuni del Cratere offendendo l’intelligenza di tutto un territorio, le cui ferite sono ancora aperte. Bene la protesta dell’Aquila e di tutti gli altri Comuni: diciamo però insieme ‘basta’ Barca, alle sue prese in giro, al suo continuo accusarci di essere ‘gufi’, al suo incosciente ottimismo, al suo comportamento irriverente verso l’Aquila e gli Aquilani. Chiedo ai dirigenti e ai rappresentanti del Partito Democratico locale di non fuggire dalle proprie responsabilità, di non trovare sempre nuovi capri espiatori (prima Bertolaso, poi Berlusconi, poi Letta, poi Chiodi….), di non glissare o soprassedere quando ci si trova a condannare l’operato di un ministro del proprio partito ed, in particolare, della propria Corrente Interna (Bersaniana, per l’appunto). Dovremmo porre alcune domande a Barca e al suo Governo: Come si può affermare che il flusso finanziario tramite Cassa Depositi e Prestiti non possa essere un’ipotesi di lavoro percorribile a l’Aquila, quando poi la si consente in Emilia? Come si può affermare che gli Uffici per la Ricostruzione sono a servizio del Territorio quando, invece, hanno completa autonomia gestionale ed amministrativa? Come si può accettare che i Comuni del Cratere vengano presi in giro su progetti e Piani di Ricostruzione quando si è coscienti che è la mancanza di risorse finanziarie a bloccare la Ricostruzione? Sono soddisfatto” conclude Liris “che, obtorto collo, il Sindaco e la sua Giunta non abbiano potuto far altro che prendere atto, in assenza di copertura finanziaria, dell’inconsistenza e dell’inutilità del proprio Crono programma, funzionale solo a illudere quartieri e frazioni della nostra Città. Spero, infine, che, nella richiesta di ciò che si spetta, si riesca a dimostrare, insieme, quella determinazione e quella durezza che in altri tempi ci hanno contraddistinto. E’ una guerra di sopravvivenza, è finito il tempo degli imbonitori! Invito il Sindaco a dichiarare il Ministro Barca e rappresentanti del Governo quali ‘ospiti non graditi’ fino a quando non avremo Risorse Finanziarie certe e il ritorno allo strumento della Cassa Depositi e Prestiti!”