Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Questo vogliamo per discutere nel merito dell’ennesima tegola che rischia di abbattersi nel nostro territorio già sofferente per il calo dell’occupazione, della delocalizzazione produttiva, del calo degli investimenti e di una prospettiva futura per nulla rosea. Per noi il turismo è una risorsa significativa sulla quale investire in termini concreti per d’infrastrutture, servizi, promozione. La possibilità di ripresa occupazionale passa attraverso un investimento d’opportunità plurale. Le istituzioni debbono solo avere la bontà e la capacità di saper selezionare la capacità di spesa e renderla spendibile in termini certi e concreti. Il centro – destra, che ha guidato provincia e regione, è stato capace solo di dilatare i tempi e non rendere credibile qualità e quantità della spesa. Noi vogliamo fermare questo trend e dare un contributo fattivo per salvaguardare la nostra costa che rappresenta un volano certo e concreto per rilanciare i turismo e la promozione del nostro territorio. Il consiglio provinciale da noi richiesto, che vogliamo aperto e partecipato, deve sostanziare una decisa opposizione al centro oli galleggiante Ombrina 2. Deve sostanziare una forte accelerazione della messa a disposizione delle risorse spendibili per infrastrutturare la nostra costa. La provincia, recuperando il ruolo di ente intermedio che pianifica lo sviluppo di area vasta, può esercitare un attività propulsiva”.