Casalincontrada. Lo scorso 22 gennaio in Consiglio Comunale è stata votata all’unanimità la Delibera n.3 con la quale si sono approvate le linee guida per la variante al Pre di Casalincontrada.
“Alcuni giorni fa – spiega il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale, Sergio Montanaro – si leggeva un appello del WWF e Italia Nostra a seguire l’esempio dell’iniziativa adottata dl comune di San Giovanni Teatino ovvero valutare l’ipotesi di porre rimedio ai possibili indiscriminati aumenti di cubatura e quindi di cemento derivanti dall’applicazione della recente Legge Regionale n.49 sull’edilizia che permette di aumentare i premi di cubatura sino al 50%. Raccogliendo questo appello, mettendolo in relazione a quanto ben descritto nelle linee guida per la variante al Pre, dove si pone l’accento proprio sulla salvaguardia e sulla necessità di limitare il consumo del territorio, abbiamo ritenuto di presentare una mozione in tale senso prendendo spunto proprio dalla Delibera approvata all’unanimità dal comune di San Giovanni Teatino. Questo perchè riteniamo che non ponendo chiaramente limite a tale possibilità contenuta nella Legge Regionale, il territorio di Casalincontrada, già ferito dall’applicazione del Pre vigente, possa essere ulteriormente ferito. Nella nostra mozione, che date le premesse contenute nelle linee guida alla variante al Pre riteniamo facilmente votabile anche dalla maggioranza, tenendo conto anche del fatto che già all’atto dell’approvazione in Consiglio Regionale il Pd, a cui la maggioranza casalese fa riferimento, dimostrò la propria contrarietà, ci si pone espressamente come obiettivo proprio di non applicare su tutto il territorio comunale i commi della predetta Legge Regionale che renderebbero automatica tale possibilità e si evidenzia, in alternativa, l’applicabilità del dell’art.5 del D.L. n.70 convertito in legge 12/07/2011 n.106. Ovvero ci si propone di rendere possibile il solo premio del 20% massimo come contenuto nel Decreto Sviluppo. Nel contempo, si dispone inoltre, che eventuali ulteriori premi di cubatura potranno essere valutati in sede di revisione del PRE, ove tali possibilità dovranno essere debitamente giustificate da reali necessità di riqualificazione e rigenerazione di tessuti edilizi compromessi sotto il profilo ambientale, energetico, e di degrado, valutandone l’opportunità, anche in sede di redazione della Valutazione Ambientale Strategica a cui non sarebbero sottoposte nel caso di singole varianti grazie alla L.R. 49/2012. La mozione – conclude Montanaro – sarà protocollata domani. La nostra intenzione, e crediamo anche della maggioranza, è e rimane quella di contribuire a dotare la nostra comunità di uno strumento di pianificazione urbanistica valido e non penalizzante per il territorio casomai qualcuno senza scrupoli volesse approfittare ed usufruire di premi di cubatura indiscriminati”.