“Il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene”. Il commento di Silvio Berlusconi sul ventennio fascista, tracciato ieri a margine della celebrazione milanese della giornata della memoria, ha agitato la critica politica e civile per tutta la serata di ieri e la giornata di oggi.
Tra gli sdegnati anche il Comitato provinciale di Pescara dell’Associazione nazionale partigiani italiani ‘Ettore Troilo’, che reputa “insopportabili le parole pronunciate dall’ex premier in tema di fascismo e leggi razziste”. Dallo sdegno all’appello, l’Anpi pescarese lancia un appello a tutti i candidati abruzzesi alle prossime elezioni parlamentari “di tutti i partiti, nessuno escluso”, si legge in una nota, “affinché si dissocino da quanto dichiarato dal Cavaliere e sottoscrivano pubblicamente una dichiarazione di adesione piena ai dettami antifascisti della nostra Costituzione”.
Un appello da sottoscrivere, in calce alla seguente dichiarazione:
“Io sottoscritto, candidato alle elezioni parlamentari del 2013, riaffermo e ribadisco il valore positivo della lotta antifascista, democratica, figlia della Resistenza e indiscutibile fondamento dell’attuale Repubblica Italiana. Mi impegno a combattere in tutte le sedi affinché lo spettro del mostro nazifascista non possa mai avere futuro in Italia e sia riconsegnato alla storia come il periodo più buio della nostra Patria.
Firmato
il candidato…”.