Pescara. Mascia si salva dalla mozione di sfiducia proposta da Fli. Pignoli furioso con l’Udc: “La vergogna politica non ha mai fine”. Il Pdl regge nonostante la diaspora.
Nonostante gli ultimi pezzi persi dal Pdl, che in consiglio comunale ha recentemente visto il ‘tradimento’ di alcuni componenti e in ambito regionale vede sussulti rivoltosi verso i vertici più alti del partito, il sindaco Albore Mascia oggi è uscito salvo dalla mozione di sfiducia proposta dall’opposizione. Il primo a mettere la firma sulla mozione è stato il capogruppo Fli Massimiliano Pignoli lo scorso 19 dicembre. Ma quell’inchiostro, nel frattempo, è stato asciugato dalla banderuola dell’Udc, che in quei giorni minacciava il divorzio dalla coalizione di maggioranza, ma oggi è ritornata nei ranghi dopo gli avvicendamenti degli assessori ‘tecnici’.
Uno scenario oggi mutato, che il pidiellino Sospiri ha provato a sottolineare all’opposizione in apertura della seduta odierna: “Prendete atto di non avere i numeri sulla mozione e ritirate il documento, nato in un periodo in cui si pensava di poter avere il sostegno di un alleato, l’Udc, che ha invece oggi ricordato le motivazioni del confronto in seno all’alleanza”. Promemoria cestinato dall’opposizione, che ha voluto la votazione, dopo 6 ore di dibattito in aula.
Contari 22 (Pdl, Udc, Pescara Futura e l’indipendente Marinucci), favorevoli 17 (Fli, Pd, Idv, Sel, Rifondazione e l’indipendente Di Nisio): sfiducia bocciata. “Ringrazio la mia maggioranza di governo che oggi ha saputo dare, per l’ennesima volta, uno straordinario esempio di compattezza”, ha commentato il sindaco.
PIGNOLI: UDC, VERGOGNA SENZA FINE. “Quello che è accaduto oggi è il solito film già visto”. Esce sconfitto, con questa parole, il capogruppo Fli Massimiliano Pignoli, dopo il respingimento della mozione di sfiducia da lui presentata. “Questa mattina abbiamo definitivamente acclarato” ha detto Pignoli, “che i consiglieri dell’Unione di Centro non hanno a cuore il bene di questa città, ma solo le poltrone e gli interessi personali. Ancora una volta l’Udc ha fatto da stampella alla traballante amministrazione Mascia, salvandola dalla sfiducia, ma prendendosi la responsabilità di avere affiancato ancora una volta chi ha messo in ginocchio Pescara e i pescaresi. E tutto questo, quando il leader nazionale del Pdl Silvio Berlusconi quotidianamente attacca politicamente il presidente dell’Udc Casini. Senza contare che nelle amministrazioni di Montesilvano e Spoltore, tanto per citare due centri importanti dell’hinterland, l’Udc è al fianco delle amministrazioni di centro-sinistra che governano i rispettivi centri visto che a Montesilvano c’è il vice sindaco che è dell’Udc e a Spoltore, pur non eleggendo nessun consigliere comunale, l’Udc ha ricevuto dalla coalizione di centro-sinistra una rappresentanza in Giunta. L’Udc ha perso oggi una grossa occasione per lanciare un messaggio importante anche ai suoi elettori che sicuramente terranno conto di tutto questo alle prossime elezioni. La vergogna, politicamente parlando”, ha concluso Pignoli, non ha mai fine”.