Teramo. “Il Circolo Officine Indipendenti dopo tre anni dalla sua apertura subisce l’ennesimo atto di intimidazione a danno di un nostro socio, membro del Consiglio Direttivo, che all’uscita dal locale ha ritrovato una gomma della propria vettura squarciata”. La denuncia arriva da Giorgio Giannella, presidente dell’associazione che gestisce il circolo di Corso Porta Romana a Teramo.
“Appena un anno fa – continua Giannella – una lettiera piena di escrementi è stata rovesciata sulla porta d’ingresso del locale, forse con il chiaro tentativo di rafforzare l’idea di pulizia e decoro che alcuni cittadini hanno nei confronti della propria città del proprio quartiere. I fatti sono stati tutti immediatamente denunciati, purtroppo nei confronti di ignote personalità, tanto forti nel buio della notte come nelle stanze dove le cornette telefoniche fanno squillare intere Caserme e Questure debitamente scomodate da chi stando scomodo in città culla il miraggio di una campagna sotto casa.
I pretesi diritti unidirezionali di alcuni, la codardia di chi represso sfoga le proprie frustrazioni in gesti di manifesta impotenza, riteniamo che si possano debellare solo ed esclusivamente con una risposta collettiva. Per questo è nato il Circolo, per trasformare una Città educata al silenzio, alla paura delle proprie espressioni, delle proprie opinioni, ripiegata in un servilismo culturale ed intellettuale che non produce ricchezza confronto e progresso. Eppure ci siamo spesi per un dialogo, abbiamo sperato in un confronto sincero per conoscere, capire ed aprirci ad un quartiere, alle esigenze sociali materiali e culturali di questo come delle intera città ma troppo forte deve essere stata la tentazione di poter finalmente esprimere un protagonismo da ignoti che sempre più da ombre diventano delle forme con dei nomi e dei cognomi. Rivendichiamo con forza l’importanza della nostra attività e ai cittadini, alle istituzione e ai membri delle forze dell’ordine che ogni fine settimana vengono a constatare la regolarità delle nostre attività ricordiamo che le Officine Indipendenti sono lì, a Corso Porta Romana nr 79, a presiedere la Costistuzione Italiana nello specifico: l’Art. 2 “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. l’Art. 18 “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare”.
L’Officina risponde agli atti intimidatori con la cultura. Pronti due eventi per il 1 febbraio con la presentazione di “Storie brevi e senza pietà”, fumetti grotteschi di Simone Angelini. Mentre il 2 febbraio il dj set African Roots con Bunna, voce storica degli Africa Unite