L’Aquila. “Una situazione bella e positiva, quella dei nidi del Comune dell’Aquila, che rischia il collasso per le gravi sottovalutazioni protrattesi fino ad oggi”.
È un vero e proprio grido d’allarme quello lanciato dall’assessore comunale Stefania Pezzopane che, questa mattina, nel corso della riunione al Ministero della Coesione Territoriale, alla presenza del Ministro Barca, del Prefetto Alecci e dell’Assessore Regionale Gatti, ha ribadito la necessità e l’urgenza di una proroga per tutti gli operatori qualificati, impiegati nel settore delle politiche sociali.
“Il Ministro” commenta Pezzopane “si è mostrato attento ma a causa della crisi del Governo ha rinviato la soluzione alle Camere, che potrebbe affrontare l’emergenza nidi aquilana, nell’ambito della legge di stabilità e dei provvedimenti connessi. E’ naturale che, come amministrazione comunale, ci stiamo attivando in tutti i modi perché ci sia la proroga. Ma non basta affidarsi ad un Parlamento oramai in via scioglimento. La proposta che ho rivolto al Ministro ed alla Regione, allora, è stata quella di utilizzare i fondi a disposizione della Regione Abruzzo, settore Politiche Sociali: oltre 7 milioni di euro, per una rapidissima programmazione di risorse sul cratere e quindi, anche per mantenere aperti i nostri Asili Nido. Il Ministro e l’Assessore Gatti si non detti d’accordo sulla proposta, avviando le procedure già nella giornata odierna.Ho espresso, tuttavia, il timore che se non si dovesse procedere con la massima urgenza, potrebbe essere difficile avere le disponibilità di risorse a partire già da gennaio, rischiando di interrompere i contratti del personale. Ho pertanto chiesto di lavorare su entrambe le strade: sia sulla proroga immediata dei contratti che sulla programmazione delle risorse statali e regionali su L’Aquila, che arriveranno credibilmente nei prossimi mesi. L’Amministrazione non consentirà di chiudere gli asili: chiediamo uno sforzo per non interrompere una tra le cose più belle e qualificanti fatte da questa amministrazione che nei prossimi mesi, intende aprire altre due strutture, il nido a Tempera e il micro nido a Bazzano, al fine di garantire servizi qualificati ai più piccoli ed impedire l’abbandono delle famiglie giovani. Sarebbe un crimine contro l’umanità dei nostri piccoli ospiti dei nidi, interrompere il servizio e non dare loro, con la riapertura a gennaio, la possibilità di ricevere cure da mani competenti”.
