Chieti. “Nel corso della riunione di oggi credo che la presenza dei rappresentati della proprietà al tavolo tecnico sia stato un segnale positivo, non altrettanto soddisfacente, invece, la risposta
alla domanda di chiarezza che è venuta da tutte le parti”.
Così il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in merito all’incontro tenutosi a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico inerente la vertenza Sixty.
“Ciò di cui ora abbiamo necessità – ha proseguito Di Primio – è l’avere certezze sul piano che, nell’ambito del concordato, il professionista incaricato presenterà e, ancor più, di capire quale sia il vero obiettivo della proprietà. Una cosa è sicura se dovesse passare inutilmente il termine per la consegna del nuovo campionario, si affievolirebbero notevolmente le speranze di vedere ripartire a pieno regime l’attività del sito produttivo di Chieti. Confido, dunque, per dare soluzioni alla vertenza, nel dialogo tra Istituzioni, sindacati e proprietà, così come nell’attività del giudice delegato del Tribunale di Chieti. Il prossimo 16 ottobre, nella riunione indetta dal Ministero, auspico per davvero che ci siano quelle risposte necessarie a dare un futuro ai lavoratori e alla Sixty spa“.