Pescara. Prove di pedonalizzazione su corso Vittorio. Day-byke-day, seconda giornata della bicicletta organizzata da PescaraBici, ha chiuso al traffico metà della strada più percorsa del centro. In due ore sono stati 1500 i ciclisti censiti dalle 6 postazioni.
Una lunga ‘isola’ pedonale d’eccezione, senza auto in coda, senza clacson ai semafori, e senza gas di scarico nell’aria, attraversata solo da pedoni, mamme con bambini nel passeggino, ciclisti, autobus e dal Trenino che gratuitamente ha scorazzato i passeggeri lungo le vie del centro. Così si è presentato stamane corso Vittorio Emanuele chiuso al traffico per circa quattro ore, e l’impressione lasciata fa gola all’assessore alla Mobilità Fiorilli, che ha potuto sperimentare i dettagli dell’area che, un giorno, vorrebbe chiudere permanentemente alle auto.
L’iniziativa, nell’ambito della giornata dedicata alla mobilità sostenibile, organizzata da Pescara Bici e Fiab
, ha chiuso il Corso tra la rotatoria di via Michelangelo e l’incrocio con l’asse via Ravenna-via Teramo, e contemporaneamente censito in sei postazioni a contorno del centro cittadino coloro che utilizzano i pedali per andare a lavoro o in bici. Tra le 7:30 e le 9:30 sono stati 1434 i ciclisti conteggiati dai 30 volontari di PescaraBici: 315 a piazza Ovidio, nei pressi dell’Università D’Annunzio, 267 a piazza Italia, e 263 lungo la strada parco, solitamente frequentata da bambini e ragazzi che si recano a scuola utilizzando un percorso particolarmente protetto, ma che proprio oggi sono mancati a causa della pioggia mattutina. “Pioggia che”, ha rilevato l’associazione, “ha scoraggiato soprattutto i giovanissimi e gli insegnanti, al contrario dello scorso anno, quando furono intercettati moltissimi tra studenti e professori”, ovvero circa 2700. I volontari hanno consegnato a tutti i cicloamatori sacche e cappellini omaggio, avvisando ogni ciclista che da oggi è online, sul sito www.pescarabici.org, un questionario che testa il pensiero e le proposte dei cittadini di Pescara sul tema della mobilità ciclistica e i cui risultati saranno oggetto di riflessione in un incontro pubblico. Fino a questo momento sono state già registrate una quarantina di compilazioni, compresa quella dell’assessore Fiorilli.
