“Il rispetto delle norme di comportamento in materia di uso razionale dell’energia, così come previsto dal Codice che ci siamo dati – spiega Di Giuseppantonio – è fondamentale in un Ente che attraverso il programma comunitario Elena ha previsto investimenti per 80 milioni di euro in progetti per produrre energia da fonti rinnovabili e per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici sia della Provincia che dei Comuni. Il mancato rispetto si pone in contraddizione con la razionalizzazione delle spese, necessaria alla luce dell’attuale situazione finanziaria dell’Ente, con le disposizioni del Governo in materia di spending review e con la politica di rigore e di contenimento della spesa che questa Amministrazione porta avanti fin dal suo insediamento”.
“Dall’ammnistrazione parte un invito ai dirigenti affinchè accertino la puntuale applicazione delle norme da parte del personale del proprio settore e dei fruitori dell’ufficio – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Eugenio Caporrella – perché una scorretta applicazione delle norme contenute nel Codice potrebbe provocare disservizi e disfunzioni di natura tecnica, anche gravi, per l’attività dell’Ente”.