E’ questo l’obiettivo del progetto da 450mila euro che la Provincia di Pescara andrà a realizzare a completamento di un’opera già avviata in questo territorio sempre dalla giunta Testa. L’intesa con il Comune per procedere con questo secondo lotto è stata sottoscritta nei giorni scorsi. E’ un accordo di programma tra il presidente della Provincia Guerino Testa e il sindaco di Manoppello, Gennaro Matarazzo, alla presenza del presidente del Consiglio provinciale Giorgio De Luca e dell’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Roberto Ruggieri.
“In questo periodo arrivano risposte importanti per il territorio di Manoppello e la sua viabilità – osserva Testa -. Dopo l’accordo che riguarda la viabilità del Volto Santo ora abbiamo messo a punto e siglato anche quello per Santa Maria d’Arabona. Due interventi particolarmente attesi e utili che si avviano a realizzazione grazie a questa giunta”.
Per quanto riguarda la strada oggetto di interventi “tutto nacque negli anni ’60 – ricorda il presidente del Consiglio provinciale Giorgio De Luca -. Il barone Zambra non voleva che i buoi passassero davanti alla chiesa e la Provincia realizzò questa arteria ma nel 1980 fu chiusa e a seguire ci sono stati dei contenziosi. Solo negli anni passati la vicenda è tornata all’attenzione della Provincia e nel 2009 la giunta ha impegnato 300mila euro per finanziare il reinserimento nel patrimonio provinciale dell’arteria e si è proceduto al primo lotto dei lavori per migliorare l’accesso al santuario. Ora siamo al secondo lotto”.
“In questo caso – spiega l’assessore Ruggieri – è prevista la modifica del tracciato esistente con l’eliminazione di due curve, non idonee ad ospitare il traffico pesante dei pullman di pellegrini che raggiungono il santuario. Per cui sarà creato un rettilineo che si ricollegherà anche alle altre strade provinciali”.
“Questo luogo di culto del tredicesimo secolo – commenta il sindaco Matarazzo – gode di un certo prestigio, è conosciuto a livello nazionale e molto frequentato ma le manovre con gli autobus sono difficilissime. Ora il problema si risolverà una volta per tutte”. Alla firma dell’accordo di programma hanno assistito il presidente della commissione Lavori pubblici Camillo Savini e il vice presidente del Consiglio Andrea Di Meo.