L’Aquila. “Ho appena comunicato al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti la decisione di rimettere immediatamente il mio mandato da Commissario Delegato per la Ricostruzione nelle sue mani”.
Lo annuncia il commissario delegato per la ricostruzione e presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. “Ho da tempo preannunciato che dopo le elezioni amministrative, ritenendo superata la fase dell’emergenza, avrei rimesso il mio mandato per passare il testimone alle istituzioni locali, ciascuna per la parte di propria competenza. Questo passaggio, secondo i patti, ci sarebbe dovuto essere il 30 giugno scorso. Non essendo ciò avvenuto, non sono disposto ad aspettare oltre – dice Chiodi in una nota – essendo sempre più urgente che le istituzioni locali assumano su di loro ogni responsabilità circa la ricostruzione, senza più avere alibi e ‘capri espiatori’. Ho evidenziato al Presidente del Consiglio la necessità che le competenze sulla ricostruzione passino effettivamente alle istituzioni locali, senza tentazioni accentratrici, nel rispetto totale del dettato costituzionale. Diversamente, non si tratterebbe della cessazione del commissariamento, ma solo del cambio del soggetto che esplica le funzioni di commissario.
Ho ricordato a Monti quanto è stato fatto e che tutto e’ stato approntato affinché’ la ricostruzione dei centri storici può ora essere avviata: dai cantieri chiusi a quelli avviati fuori il perimetro dei centri storici, al dettagliato e valido corpus normativo approntato, agli interventi conclusi e avviati sugli immobili pubblici, sulle scuole e ai contributi e incentivi in tema di rilancio economico. Ora – prosegue Chiodi – il governo deve consentire che le attività materiali di ricostruzione, perche’ cio’ e’ quello che bisogna fare nei prossimi anni, possano tranquillamente e celermente essere condotte dagli enti competenti, che hanno legittimazione popolare. Del resto, essendo queste mere attività di ordine esecutivo anche il Sindaco dell’Aquila e i suoi colleghi di partito possono porle in essere con successo. Ora, nella qualità di Presidente della Regione Abruzzo, il mio compito sarà quello di garante della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma, a tutela delle legittime aspettative dei cittadini aquilani e degli altri comuni interessati”.
Il commento di Paolucci (Pd). “Le dimissioni di Chiodi dalla carica di commissario per la ricostruzione, che peraltro arriveranno quando il commissariamento è in fase di superamento. Auspichiamo che si chiuda presto, prestissimo, la pessima esperienza della gestione commissariale di Gianni Chiodi”. Lo afferma il segretario regionale del Partito Democratico Silvio Paolucci. “L’idea che Chiodi ha messo in campo è esattamente l’opposta di quella per cui il Pd, ad ogni livello ed a partire dall’azione del sindaco Massimo Cialente, si è opposta: c’era e c’è ancora bisogno di partecipazione, trasparenza, tempi rapidi e risorse certe. Chiodi – prosegue Paolucci – ha invece respinto le richieste di coinvolgimento che sono giunte dai cittadini dell’Aquila e degli altri centri colpiti dal sisma, negando la democrazia e rallentando i tempi. Tutte le energie del Pd abruzzese sono a sostegno di una ricostruzione rapida e trasparente che sia volano dello sviluppo”.