Lo dice in una nota il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale a Casalincontrada sulla vicenda dell’Unione dei Comuni della Marrucina e Unione delle Colline Teatine.
“La vicenda – prosegue Montanaro – fa il paio con la sospensione di fatto, contrariamente a quanto dichiarano i vertici, dell’Unione dei Comuni delle Colline Teatine. Il metodo è lo stesso che ha reso forte nella nostra zona quella parte politica che si è impossessata prima della creazione e poi della gestione dei carrozzoni che di volta in volta avrebbero dovuto migliorare e rendere più efficiente la gestione della cosa pubblica generando invece voragini finanziarie e scompensi inenarrabili ma rendendo disponibili poltrone e privilegi. La creazione di un futuro ma non troppo lontano Frankestein politico, soprattutto ubbidiente e servizievole, nell’area della provincia di Chieti di cui queste due unioni di comuni fanno parte, prosegue senza nessuna pietà. L’ennesimo carrozzone con tutto ciò che distribuirà a carico della comunità è ormai in via di concretizzazione. Il metodo per la futura gestione sarà lo stesso, ormai collaudatissimo, usato per i vari consorzi di gestione dei rifiuti e delle acque. Questo avviene con la silente complicità di quei politici che, ad ogni livello, assistono a tutto ciò inermi e girando la testa. Se poi non se ne stanno accorgendo è peggio. Ancora una volta si vogliono imporre alla comunità delle scelte che produrranno solo ulteriori costi e che renderanno evidenti gli anni inutilmente trascorsi senza che nessun miglioramento sia sopravvenuto e soprattutto nessun obiettivo prefissato raggiunto. Ancora una volta – conclude il capogruppo di Casale Futuro – si cercherà di sfruttare a proprio piacimento un input superiore che se ben usato avrebbe già migliorato di molto la qualità della vita e la risposta amministrativa nelle nostre comunità. Si prova ancora una volta a mistificare una scelta puramente politica e di potere con una futura necessità amministrativa. Questo strumento ha già dimostrato la propria inefficacia nelle mani di costoro che per propri obiettivi personali strumentalizzano la scena politica e l’andamento della vita amministrativa delle nostre comunità”.