“Abbiamo votato un ordine del giorno proposto dal capogruppo della Pdl e suo vice, Paolo Sisti ed Etelwardo Sigismondi – spiega in una nota il capogeuppo del Pd, Camillo D’Amico – che nei suoi contenuti sconfessa e sfiducia l’assessore alla Cultura e Turismo Remo Di Martino tra l’altro assente al dibattito che lo riguardava direttamente perché conscio dell’indifendibilità della sua azione amministrativa ove, alla dichiarata mancanza di risorse, avrebbe potuto anteporre una forte iniziativa politica piena di dinamismo creativo che non c’è stata. Abbiamo letto nei contenuti dell’ordine del giorno una sonora bocciatura dell’assessore Di Martino da parte della sua maggioranza che abbiamo condiviso appieno; eppure, nello spirito dell’opposizione costruttiva e di merito che ci siamo dati dall’inizio di questa legislatura, proponemmo di riprendere il buon lascito del lavoro avviato che promuovere le talentuosità locali e del territorio che prevedeva la messa in circuito delle bande musicali, cori folcloristici, gruppi teatrali ove l’impegno di spesa era minimo e sopportabile ma l’attività istituzionale notevole e percepita. E’ lo specchio di tutta l’attività dell’amministrazione Di Giuseppantonio & c. ossia aver fermato tutto, non dare continuità alle cose avviate e gridare al mondo di non poter far nulla per mancanza di risorse finanziarie peccando di un vittimismo spinto. Adesso si sono resi ridicoli alla luce dell’inspiegabile volume finanziario oggi è in cassa verso la quale non sanno dare risposte”.