Pescara. Scatta la protesta, in via Aldo Moro, contro la raccolta differenziata: i residenti delle cooperative Aternum indignati per i costi aggiuntivi delle isole ecologiche.
La scorsa settimana l’assessore Marchegiani e il Direttore di Attiva Del Bianco hanno annunciato, con un’assemblea di quartiere, ai residenti di via Aldo Moro che da settembre partirà il servizio porta a porta per la raccolta dei rifiuti.
Mal digerita dagli abitanti delle Cooperative Aternum, palazzine composte dai 36 ai da 48 appartamenti, l’indicazione per organizzare nelle aree condominiali delle ‘mini-discariche’ o, in alternativa, pagarsi, a proprie spese, un responsabile che organizzerà le isole ecologiche interne, ritirando i sacchetti dai singoli condomini.
“Una proposta chiaramente irricevibile, inaccettabile, e completamente da rivedere”, riferisce il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Marcello Antonelli, “: se la raccolta porta a porta è idonea per i piccoli condomini o le residenze singole, è impensabile adottarla nelle stesse modalità per i grossi complessi condominiali, senza disporre, peraltro, di spazi idonei neanche sulla strada, proprio perché è stata ridotta a una sola carreggiata a causa di quella pista ciclabile voluta con cieca ostinazione dal sindaco Alessandrini”.
“A questo punto”, ribatte il forzista, “solleciteremo un nuovo incontro con i responsabili dell’amministrazione e una delegazione di cittadini per ripensare l’ennesimo atto scellerato prima che il dado sia tratto: due le possibilità, mantenere l’attuale servizio di raccolta nelle ‘isole ecologiche’, potenziando e rinnovando i cassonetti oggi esistenti, o abbattere in modo consistente la Tari, la tassa sui rifiuti, a carico dei cittadini che, solo in quel caso, potrebbero pensare di auto-organizzarsi e finanziarsi l’individuazione di un responsabile della raccolta”.