Pescara. Per superare la prova teorica dell’esame della patente ‘B’ usa cellulare e auricolare per comunicare con un complice all’esterno che aveva il ruolo di ‘suggeritore’, ma viene scoperto e denunciato dalla Polstrada. Protagonista dell’episodio, avvenuto stamani a Pescara, è un 36enne indiano residente nella provincia di Teramo, finito nei guai per truffa aggravata ai danni dello Stato. Denunciato anche il complice, non ancora identificato.
Nonostante l’astuto stratagemma, lo straniero non avrebbe comunque superato la prova: ha commesso 20 errori su 30 domande.
I fatti sono avvenuti nei locali della Motorizzazione, dove era in corso l’esame. A scoprire l’accaduto sono stati gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della Polstrada di Pescara, diretta da Silvia Conti.
I cittadini stranieri, in sede di esame, possono chiedere alla Motorizzazione il supporto audio per la lettura delle domande. Il 36enne – S.M., operaio che vive in Italia da cinque anni – sotto alle cuffie ufficiali, piuttosto grandi, ha messo gli auricolari del suo cellulare, facendo partire la chiamata con l’esterno. Conclusa la prova, però, ad attenderlo all’esterno dell’aula c’erano i poliziotti.
Telefono e auricolari sono stati posti sotto sequestro. Accertamenti in corso per identificare il complice.