La delegazione cinese della municipalità di Fuzhou, è stata accolta oggi a Palazzo di Città dal sindaco Alessandrini, a poche settimane dalla firma del protocollo d’intesa siglato in occasione della scorsa missione in Cina del Comune di Pescara.
“Siamo tornati sulla via della seta tracciata da Marco Polo otto secoli fa – ha detto il sindaco Marco Alessandrini – sostenendo con forza un progetto che è riuscito a conquistare grande attenzione a Fuzhou, la capitale della provincia del Fujian che conta 7 milioni di abitanti. Oggi presentiamo la città, nell’ambito di un progetto nato qui per esportare in Cina i migliori talenti del nostro territorio. In Cina c’è una crescente passione per il calcio: il governo di Pechino ha di recente annunciato un piano strategico trentennale che ha fra i suoi obiettivi di lungo periodo quello di diffondere la pratica calcistica fra le giovani generazioni, con l’obiettivo ambizioso di conquistare la Coppa del Mondo entro il 2050. È un percorso che ci riguarda e che ci consente un prezioso scambio non solo economico, ma anche culturale e sportivo, con Pescara che vuole fungere da motore di questo progetto, considerando che la Cina ha 1,3 miliardi di abitanti e questo rappresenta un’opportunità anche per il nostro sistema produttivo. Lo schema studiato è quello della Football Town: costruire cioè in diverse città un nuovo stadio, moderno e funzionale, intorno al quale realizzare tanto una Football Academy (Accademia e scuola calcio), con spazi commerciali di elevata qualità. In questo solco si sono inseriti Proger Spa, Centro Estero Abruzzo e Pescara calcio con l’ambizioso progetto, supportato dal livello istituzionale – ha detto Alessandrini – di entrare nel mercato cinese, partendo dal calcio per arrivare alla cultura, alla moda, all’enogastronomia, al design: insomma a tutto ciò che fa made in Italy, o meglio made in Abruzzo”.
“Gli accordi stretti in questi ultimi mesi – ha commentato l’Amministratore Delegato di Proger, ing. Umberto Sgambati – segnano un passo importante nel percorso di realizzazione di un progetto capace di rappresentare un’occasione di business per numerosissime aziende, italiane e cinesi, essendo in grado di muoversi contemporaneamente in più direzioni che vanno dallo sport alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, dall’healthcare alla cultura passando, naturalmente, per l’ingegneria e il management. Il governo cinese crede molto nel calcio come motore propulsore per lo sviluppo del Paese. Basti pensare – ha detto Sgambati – che si punta in Cina alla costruzione di 70mila campi di calcio e 20 Football Academy. L’obiettivo è quello di realizzare alla fine una rete di Football Town”.
Sgambati ha spiegato che molte aziende cinesi vorrebbero investire ancora in Italia, e in Abruzzo, e in questo senso si potrebbe aprire un discorso importante che riguarda la costruzione del nuovo stadio di Pescara.
E proprio il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha spiegato l’importanza di questo protocollo: “La Cina punta molto sul calcio e noi potremmo essere quelli che in qualche modo possono fungere da traino per il Made in Abruzzo in Cina. Ci siamo messi subito a disposizione per questo progetto, con l’obiettivo di portare in Cina tutto l’Abruzzo che vuole fare sistema. Vogliamo sviluppare un rapporto calcistico importante con il Football. A luglio tre nostri tecnici andranno in Cina a fare degli stage con dei calciatori cinesi e ad agosto alcuni di questi ragazzi cinesi verranno in Abruzzo, e questo per far nascere un rapporto di collaborazione che può essere importante perché in Cina ci sono investitori interessati al calcio, visto quello che è accaduto a Milan e Inter, e poi perché la Cina ha grosse potenzialità anche dal punto di vista del calcio giocato, con un grande sviluppo. Ci sono tanti giocatori cinesi che possono far bene, è in questa ottica, questa può essere un’ottima opportunità. Fare sistema oggi è fondamentale”. Huang Jilin, Direttore della Municipalità della città di Fuzhou, ha detto che “siamo in Italia per la terza volta e siamo qui per parlare degli accordi firmati qualche settimana fa e che ha sancito il gemellaggio non solo sportivo, ma anche commerciale. Questa città abruzzese per noi rappresenta un modello importante anche nella gestione del mare visto che noi abbiamo porto e mare. Siamo a Pescara per sviluppare una serie di accordi che speriamo poi di chiudere perché crediamo molto in questo protocollo”.
La delegazione cinese sarà a Pescara e in Abruzzo per una tre giorni di incontri e visite istituzionali.