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Chieti, salta il Consiglio per mancanza di numero legale. Critica l’opposizione, tranquillo Di Primio VIDEO

Chieti. Questa mattina è saltato il Consiglio Comunale a Chieti a causa della mancanza del numero legale.

Sono insorti i gruppi di opposizione dato che, tra l’altro, si sarebbe dovuto discutere un tema importante come la variante specifica al Prg che prevede la soppressione di un tratto di viabilità e la riclassificazione dell’area 01 da “Area da Attuare” ad “Area Attuata”.

“Ancora una volta la maggioranza ha dimostrato di non essere maggioranza – ha rimarcato il capogruppo di Giustizia Sociale, Bruno Di Paolo – se cade il numero legale in Consiglio Comunale vuol dire vuol dire che la maggioranza non c’è, soprattutto poi quando si va a parlare di una delibera così importante come una variante del Piano Urbanistico della città al Piano Generale, la cosa diventa preoccupante. Oggi si andava a discutere veramente di una zona che è già disastrata di per se, poi i cittadini si sentono abbandonati dove l’amministrazione nopn presta attenzione. Oggi doveva dimostrare questa amministrazione di essere compatta a favore di questi cittadini, invece ancora una volta ha dimostrato che non ha interesse a mantenere il rapporto con i cittadini di questa zona che si sentono ancora una volta come cittadini di serie B. io nel mio intervento, dopo aver detto che non ero favorevole a questa delibera, ho detto che non avrei partecipato al voto perché per me questa delibera non doveva essere ritirata. Dietro di me hanno abbandonato l’Aula anche i 5 Stelle, il Pd e Chieti per Chieti. la linea condivisa dell’opposizione non la mettiamo sul piano politico, la mettiamo sulle idee, sui fatti e sui progetti. Se riusciamo ad avere dei progetti comuni per il futuro di questa città ben venga, altrimenti ognuno andrà per la sua strada, però è chiaro che al primo posto ci deve essere l’interesse per la città e per i cittadini”.

“È una maggioranza assente innanzitutto – ha sottolineato il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Ottavio Argenio – perché su un argomento così importante come quello della variante al Prg per quanto riguarda la discarica di Casoni fa mancare il proprio supporto e quindi il numero legale, è sicuramente il segno di una maggioranza assente. Vuoi per menefreghismo, vuoi per dinamiche interne che evidenziano delle fratture tra i componenti di questa forza così eterogenea che dovrebbe sostenere questo sindaco, noi abbiamo cercato più volte di essere fedeli al mandato che abbiamo ricevuto non abbandonando i lavori d’aula e a volte anche sostenendo noi stessi la maggioranza con la nostra presenza in aula, riteniamo che questo non sia più possibile. Quindi la maggioranza dovrà da oggi in poi, almeno per quanto riguarda noi del Movimento 5 Stelle, garantire la presenza in Consiglio Comunale se vuole andare avandi con i lavori. Questo è un segno evidente di come temi così importanti vengano sottovalutati da una maggioranza che, secondo noi, ad oggi ha dimostrato di non saper programmare nessun tipo di attività amministrativa. Questo è il frutto di quello che dicevamo già in campagna elettorale: una coalizione così eterogenea con forze politiche anche molto diverse fra di loro, che non hanno nessun punto programmatico in comune, poi ovviamente non riesce a lavorare come dovrebbe dando il necessario sostegno alla giunta nell’opera appunto di amministrazione della città. Questa evidentemente è una responsabilità che dipende sia dalla Legge elettorale che sfruttiamo noi per le amministrative ai Comuni, sia da questa volontà di voler fare risultato a tutti i costi presentando schiere di 7-800 candidati ad ogni elezione amministrativa”.

“Sugli argomenti che riguardano la città è obbligo morale dell’opposizione è andare dritti verso la necessitù – ha affermato il capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo – cioè quello di denunciare questa amministrazione che è completamente inefficiente e inefficace verso la città, non dà più risposte e naviga veramente a vista. Io penso che sia veramente una maggioranza assente, lo è da tempo, da quando si è insediata in questa nuova consiliatura, è una maggioranza che non porta nulla di contributo a questo Consiglio Comunale. La maggioranza sino ad oggi negli ultimi due anni ha solo ratificato quello che ha deciso la giunta”.

Così ha replicato il sindaco Umberto Di Primio: “È una maggioranza che è solidissima. Abbiamo quattro assenze oggi già tra l’altro molto anticipatamente annunciate, due sono proprio fuori dall’Abruzzo, mentre altri due non potevano lasciare il posto di lavoro, quindi è normale che possa capitare. Parlare di maggioranza che scappa a Chieti è veramente una cosa ardua e fantasiosa”.

Francesco Rapino