Oggi, mercoledì 28 giugno (ore 17) in sala consiliare è in programma la cerimonia di nomina del nuovo sindaco, decreato dal turno di ballottaggio di domenica scorsa. Un passaggio formale, ma al tempo stesso sostanziale che segna una sorta di passaggio di consegne tra il sindaco uscente Paolo Camaioni (sconfitto al ballottaggio) e il nuovo in procinto di entrare in Comune a tutti gli effetti.
Dopo la proclamazione in sala consiliare inzierà nella sostanza la gestione dell’amministrazione Vagnoni. Il passo successivo sarà la definizione della giunta comunale, che dovrà necessariamente tenere conto delle liste di appoggio, dei riscontri in termini di preferenze e della rappresentanza territoriale e quella di genere, con un esecutivo composto da 5 assessori. Poi, considerando che con tale sistema elettorale esiste incomputabilità tra il ruolo di consigliere e di assessore, chi è entrato in consiglio e sarà nominato in giunta, dovrà lasciare lo scranno a coloro che sono i primi dei non eletti.
Non è da escludere, dunque, che il vicesindaco potrebbe anche essere un (o una) rappresentante di Villa Rosa, frazione nella quale la candidatura Vagnoni ha ottenuto ottimi riscontri al primo e al secondo turno.
Poi nel giro di dieci giorni, come prevede la legge, sarà fissato il consiglio comunale di insediamento.